da: la Repubblica
"Linus"
chiude, la crisi morde i fumetti.
L'editore:
"Ci fermiamo temporaneamente"
Baldini
e Castoldi: "La nostra volontà è proseguire". In edicola dal 1965,
fondata da Giovanni Gandini, la rivista ha ospitato tra le altre grandi firme i
"Peanuts" di Schultz e Andrea Pazienza, Michele Serra, Tondelli e
Baricco
La coperta è sempre più corta. Anche quella
di Linus, su cui si è abbattuta, decurtandola ancora, la mannaia della crisi.
La rivista di fumetti, fondata da Giovanni Gandini nel 1965 e intitolata a uno
dei più celebri personaggi del fumetto mondiale, il Linus van Pelt dei Peanuts
di Charles Schultz, chiude per mancanza di fondi. Almeno per ora. A dare
l'annuncio, sul suo sito internet, è la casa editrice Baldini e Castoldi, che
nella nota pubblicata scrive: "Linus si è temporaneamente fermato per una
serie di problemi gravi e di complicata soluzione, riguardanti stampa e
logistica e conseguenti a un difficile momento della società editrice".
"La volontà dell'editore - spiega ancora il comunicato - è senz'altro
quella di proseguire la pubblicazione di Linus, come ovvio permettendo agli
abbonati di recuperare i numeri persi, ma perchè la volontà si trasformi in
qualcosa di più concreto, e quindi nelle prossime uscite del mensile, mancano
ancora alcuni passaggi che speriamo di potervi comunicare al più presto".
Oltre ai Peanuts, sulla rivista sono stati
pubblicati alcuni tra i fumetti statunitensi ed europei più importanti (tra i
tanti Bristow, B.C., Beetle Bailey, Big Sleeping, Bobo, Calvin & Hobbes,
Corto Maltese, Dick Tracy, Dilbert, Doonesbury, The Dropouts, Jeff Hawke), le
tavole satiriche di Jules Feiffer, Krazy Kat, Lil Abner e Fearless Fosdick,
Maakies, Monty, Il Mago Wiz, Pogo, il Popeye di Segar, Valentina di Guido
Crepax, i fumetti di Andrea Pazienza e Kako di Flora Graiff, e sono apparsi
scritti di autori come Michele Serra, Pier Vittorio Tondelli, Stefano Benni,
Alessandro Baricco. E non sono mancati passaggi di autori satirici come Altan,
Angese, Perini, Bertolotti e De Pirro, Vauro. Sulle pagine dei
"Supplementi" di Linus hanno fatto il loro esordio in Italia i supereroi
Marvel, con alcuni episodi dei Fantastici Quattro a metà degli anni Sessanta.
Nessun commento:
Posta un commento