da: Il Fatto Quotidiano
Banche,
“stipendi dei manager 53 volte quelli dei lavoratori. Ma sono in calo”
Le
buste paga dei dirigenti sono diminuite complessivamente del 34,6% rispetto al
2011. Il segretario del sindacato Uilca, Massimo Masi: "Riteniamo positivo
il calo delle retribuzioni dei dirigenti, anche se il livello dei compensi
rimane troppo alto"
Nelle banche italiane, lo stipendio medio
di un amministratore delegato è stato 53 volte quello di un lavoratore del
settore. E’ quanto risulta da una indagine del sindacato Uilca considerando
i dati del 2012, che evidenzia comunque un calo rispetto al 2011, quando i
compensi dei manager erano 80 volte superiori. Le buste paga dei dirigenti sono
infatti diminuite complessivamente del 34,6% rispetto al 2011. “Riteniamo
positivo il calo delle retribuzioni dei top manager”, afferma il segretario
Uilca Massimo Masi, “anche se il livello dei compensi permane troppo
alto”.
Per quanto concerne i compensi dei
presidenti dei consigli di amministrazione e di sorveglianza, si
registra un calo tra il 2011 e il 2012 nell’ordine del 18,76%, pari
complessivamente a 1,8 milioni di euro. “Questa situazione non dipende però
dall’intervento di soluzioni strutturali“, precisa la Uilca, “ma dalla
decisione unilaterale dei manager coinvolti, dimostrando la totale
discrezionalità che permane nella definizione di tali stipendi”.
Considerando invece il confronto con le
retribuzioni medie dei lavoratori, quelle dei presidentisono risultate 25
volte superiori, in discesa rispetto alle 31 volte del 2011, ma ancora
superiori alle 15 volte del 2000. “Crediamo sia il momento per unire le forze
di tutti per chiedere gli interventi necessari affinchè in Italia, e nello
specifico nel settore bancario”, conclude Masi, “vi sianoregolamentazioni adeguate
per contenere le retribuzioni dei manager a livelli di correttezza sotto il
profilo etico ed economico”.
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