da: La Stampa
Palermo,
Don Puglisi proclamato beato
Cerimonia
sul prato del Foro italico.
Napolitano:
«Esempio per chi lotta contro la mafia». Schifani: «Simbolo di riscatto e
speranza per la città»
Padre
Pino Puglisi è stato proclamato beato. A leggere la lettera apostolica, in
latino, dall’altare allestito al Foro italico di Palermo,è stato il cardinale
Salvatore De Giorgi, rappresentate del sommo pontefice.
Centomila fedeli esultanti sono arrivati da
ogni parte della Sicilia e dell’Italia, sono sacerdoti, famiglie, soprattutto
giovani a cui il prete ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993 ha dedicato
gran parte del suo ministero. Sono giunti anche dalla piccola Godrano, dove il
`prete della gente´, è stato impegnato negli anni Settanta, soprattutto a
ridare fiducia e unità a una comunità divisa e colpita dalla violenza mafiosa.
E c’è Brancaccio, dove si è consumato il martirio di don Pino.
Magliette bianche e cappellini colorano
questa giornata vissuta in uno scenario scaldato dal sole, appena temperato da
una brezza, e dominato dal mare. La celebrazione, iniziata alle 10.30,
preceduta dagli inni dello Stato pontificio e d’Italia, è stata presieduta
dall’arcivescovo cardinale Paolo Romeo, mentre il rito della beatificazione è
presieduto dal cardinale Salvatore De Giorgi, delegato da Papa Francesco.
«Il martirio di Padre Puglisi richiama
l’educazione delle coscienze -ha ribadito il cardinale Romeo prima della messa-
e la Chiesa deve essere in prima linea. La Chiesa è felice, deve esserlo tutta
la comunità». Alla celebrazione eucaristica prendono parte 40 Vescovi, 750
presbiteri e 70 diaconi, 250 i giornalisti accreditati. Tra le autorità Piero
Grasso, presidente del Senato, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il
ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, Giampiero D’Alia, Ministro per
la Pubblica amministrazione, Sergio Mattarella, giudice costituzionale,
Alessandro Marangoni, capo della Polizia facente funzioni, Rosario Crocetta,
presidente della Regione siciliana, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, e il
sindaco di Godrano fra i tanti dei Comuni dell’arcidiocesi.
Il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, in occasione della cerimonia di beatificazione , ha inviato
all’Arcivescovo di Palermo, Cardinale Paolo Romeo, un messaggio in cui esprime
la sua personale vicinanza “alla figura di un sacerdote il cui martirio
costituisce una grande testimonianza di fede cristiana, di profonda generosità
e di altissimo coraggio civile”. “L’orrore suscitato in tutto il paese -
sottolinea il Capo dello Stato - dal barbaro assassinio di Don Puglisi rimarrà
nella memoria di tutti noi e la sua intensa e feconda esperienza pastorale, svolta
sempre nelle realtà più difficili della Sicilia, continua a rappresentare un
esempio per tutti coloro che non intendono piegarsi alle prevaricazioni della
criminalità mafiosa”.
“La beatificazione di don Pino Puglisi è un
simbolo di riscatto e di speranza per la città di Palermo e per la Sicilia
intera. Il suo impegno contro la mafia, con la sola forza del Vangelo,
rappresenta un modello di coerenza cristiana e di santità in vita. Un dono per
tutti quelli che hanno la gioia di condividerne gli ideali di fede. La politica
segua il suo esempio e contrasti la criminalità organizzata con l’attenzione
alle giovani generazioni e opere concrete, anche attraverso strumenti
legislativi sempre più efficaci», ha detto invece il presidente dei senatori
del Pdl, Renato Schifani.
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