mercoledì 29 maggio 2013

Serge Latouche: Limite /1

La globalizzazione è stata per il capitalismo una tappa decisiva sulla strada della scomparsa di ogni limite. Infatti permette di investire e disinvestire dove si vuole e quando si vuole, in spregio degli uomini e della biosfera.
(pag. 68)

La frontiera non isola, filtra. Le frontiere, per quanto arbitrarie possano essere (e c’è da sperare che lo siano il meno possibile), sono indispensabili per ritrovare l’identità necessaria allo scambio con l’altro. Al contrario di quello che sostiene la tesi moralista, non c’è democrazia senza la capacità del corpo dei cittadini, a tutti i livelli, di darsi dei limiti.
(p. 36)

In ultima analisi, il problema dei limiti forse è fondamentalmente un problema etico. In tutti i campi, il limite deriva quasi sempre da una norma esplicita o tacita, diretta o indiretta, che le collettività umane si danno.
(p.91)

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