"Blowin' In The Wind" compie 50 anni
E'
diventato brano simbolo del movimento pacifista
Tre giorni fa Bob Dylan spegneva 72
candeline. Oggi compie 50 anni l'album«The Freewheelin' Bob Dylan»,
pubblicato il 27 maggio 1963. Questo Lp, il secondo della carriera
dell'allora 22enne artista, si apriva con "Blowin' In The Wind" brano
divenuto simbolo per un'intera generazione che lottava per la difesa dei
diritti civili.
Il menestrello di Duluth scrisse quel brano nel 1962 in tre semplici strofe (ascoltate il brano) che iniziano con «How many roads must a man walk down / Before you call him a man? (Quante strade deve percorrere un uomo / Prima che lo si possa chiamare uomo?). Nelle prime due sono più forti i riferimenti ai
Parole semplici, molto dirette, ma che diventano pesanti, pesantissime quando vengono cantate di fronte a una marea di persone scese in piazza a Washington per protesta e guidate dal reverendo Martin Luther King. Una canzone entrata nella storia e poi eseguita in molte versioni sia dallo stesso Dylan sia da altri artisti come Stevie Wonder a Neil Young, da Marlene Dietrich a Duke Ellington.
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