da: La Stampa
Cinema
in corsia, la prima sala cinematografica in ospedale
La
cultura come terapia. Il progetto, promosso da MediCinema Italia, all’Humanitas
di Milano: grandi
film
per pazienti e familiari
La magia del cinema entra in ospedale. Una
vera sala cinema, appositamente attrezzata, accoglierà i pazienti di Humanitas
che mercoledì 30 ottobre inaugureranno la programmazione di film in prima
visione promossa da MediCinema Italia, in collaborazione con Fondazione
Humanitas.Per la prima volta in Italia, i pazienti di un ospedale avranno la
possibilità di assistere con i loro familiari a un calendario di proiezioni,
accomodandosi in uno spazio allestito dal punto di vista tecnologico - e
arredato in ogni dettaglio- come una vera e propria sala cinematografica: il
primo nel nostro paese.
Il programma di proiezioni comincia il 30
ottobre con una grande anteprima: Questione di Tempo, la nuova commedia di
Richard Curtis distribuita da Universal Pictures che sarà nelle sale dal 7
novembre, e ha già definiti gli appuntamenti settimanali fino a gennaio, grazie
al supporto delle case di distribuzione cinematografica: oltre Universal, anche
Fox, Warner, Medusa e Nexo hanno garantito prime visioni per i pazienti di
Humanitas.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra
MediCinema Italia e Fondazione Humanitas, due organizzazioni accomunate dalla
mission di promuovere il sollievo di chi è ricoverato in ospedale e della sua
famiglia.
Forte dell’esperienza fatta in Gran
Bretagna, dove è attiva da oltre 15 anni, MediCinema approda ora in Italia per
proporre alle strutture ospedaliere un programma di Terapia del Sollievo,
attraverso la calendarizzazione di attività cinematografiche ed eventi
entertainment (anteprime, eventi teatrali e musicali).
“Obiettivo della nostra Associazione –
spiega Fulvia Salvi, Presidente di MediCinema Itallia è quello di rafforzare
il concetto di terapia del sollievo per pazienti e familiari attraverso la
cultura come strumento terapeutico. Realizziamo piccole sale cinematografiche e
per spettacolo negli spazi che ci vengono assegnati dalle strutture
ospedaliere”. La sala allestita in Humanitas conterà 65 posti a sedere,
includendo quelli speciali per pazienti in carrozzina o allettati.
In Gran Bretagna MediCinema ha promosso la
realizzazione di sale presso il St. Thomas’ Hospital di Londra, il Royal
Hospital for Sick Children di Glasgow, il Royal Victoria Infirmary di
Newcastle, il Serennu Children’s Centre di Newport e il Defence Medical
Rehabilitation Centre a Headley Court nel Surrey, mentre sono già in
costruzione le sale presso il Guy’s Hospital e il Chelsea and Westminster
Hospital a Londra.
Stephen Moore, CEO Medicinema UK,
ribadisce: “Medicinema dal 1996 sperimenta con successo, l’utilizzo dell’
entertainment a scopo terapeutico. I risultati raggiunti come terapia del
sollievo ci hanno permesso di crescere negli ospedali del Regno Unito, con
programmi sempre più importanti”.
L’ospedale e la Fondazione Humanitas hanno
sposato l’iniziativa fin dalla prima proposta, seguendone l’organizzazione e
mettendo a disposizione i propri volontari che, in collaborazione con i medici
e gli infermieri del reparto, si occuperanno dell’accompagnamento dei pazienti
e dell’assistenza in sala. “Il ruolo della Fondazione è da sempre quello di
un’antenna attenta a cogliere segnali di umanizzazione che possano aggiungere
valore all’esperienza terapeutica e all’assistenza medica per chi è ricoverato
- spiega Maria Bellati, Segretario Generale di Fondazione Humanitas. Abbiamo
subito colto il valore del progetto Medi Cinema e siamo orgogliosi di essere i
primi a partire. Speriamo che molti altri seguano l’esempio”. “Siamo felici di
ospitare in Humanitas questa iniziativa che è coerente con la mission del nostro
ospedale: offrire le migliori cure in un ambiente accogliente e con
un’attenzione particolare anche ai bisogni sociali del paziente e dei suoi
familiari” spiega Luciano Ravera, amministratore delegato di Humanitas. Le
proiezioni non saranno aperte al pubblico, proprio perché si tratta di un
progetto terapeutico finalizzato a dare la possibilità ai pazienti lungodegenti
di sperimentare un’esperienza quotidiana e di sollievo come quella di andare al
cinema con i propri familiari.
Per questo primo avvio, la rassegna
coinvolge i pazienti del reparto di Riabilitazione, in particolare della
Riabilitazione Neurologica. Ogni settimana, 30 pazienti segnalati dal personale
sanitario del reparto in base alle condizioni di salute, riceveranno un invito
personale da parte di un incaricato di MediCinema e il giorno della proiezione
verranno accompagnati in sala dai volontari della Fondazione, insieme ai loro
familiari.
“Il buon Cinema cattura la realtà, dà
emozione, senso, immaginazione e libertà, commenta il Dott. Bruno Bernardini,
Responsabile del reparto di Riabilitazione Neurologica di Humanitas. Medicinema
è un progetto coerente con lo scopo del nostro lavoro: essere d’aiuto per
costruire un ponte tra la malattia e la vita”.
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