mercoledì 16 ottobre 2013

Rai, Fazio: dopo Brunetta, Grillo (disinformato sulla proprietà Endemol) all’attacco dei compensi

da: Lettera 43

Fazio, Grillo contro i compensi Rai
Il M5s come Brunetta: «Che tempo che fa stuoino del Pd. Verremo a Sanremo». Ma scivola su Endemol.

Renato Brunetta ha dato il via al tiro al bersaglio: tutti contro la busta paga pesante di Fabio Fazio. Dopo lo scontro in tivù tra il conduttore di Che tempo che fa e il capogruppo del Popolo della libertà alla Camera, anche il Movimento 5 stelle non poteva farsi sfuggire l'occasione.

UNA VECCHIA BATTAGLIA. Del resto il grillino Fico, capo della commissione Vigilanza Rai, ha da sempre annunciato l'intenzione di mettere un tetto agli stipendi, nel nome di un'operazione trasparenza.
Anche Grillo non ha mai risparmiato critiche, accusando Fazio di essere un venduto e additando la Rai come il vero finanziamento pubblico ai partiti.
«VERREMO A SANREMO». Ora l'ex comico ne ha approfittato per sparare di nuovo a zero sul giornalista: «Verremo a cantare a Sanremo», è stato l'annuncio apparso sul blog, con un post intitolato 'Che Fazio fa' in cui si attacca la Rai per il maxi stipendio.
«Il programma Che tempo fa di Fazio, lo stuoino del pdmenoelle, è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset», è la premessa.
BRUNETTA SI PRENDE I MERITI. Nonostante l'attivismo cinque stelle contro la Rai sia antico, Brunetta si è subito preso i meriti: «Mi fa molto piacere che Grillo ci segua e condivida le mie battaglie per la trasparenza… ben arrivato», ha scritto su Twitter.
PURE UN ESPOSTO DEL CODACONS. Il pidiellino se non altro ha scatenato un polverone, visto che persino il Codacons e l'Associazione utenti radiotelevisivi hanno presentato un esposto alla Corte dei conti contro la Rai, e in più un'istanza d'accesso all'Agenzia delle Entrate per avere copia delle denunce dei redditi («che sono pubbliche») di Fazio, Littizzetto e Benigni e risalire ai cachet elargiti loro dalla Rai.
«Comprano da Berlusconi». Ma dal 2012 non è più così
Grillo però, nella foga dell'attacco, è incappato in uno scivolone: «La Rai compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente e quindi, quando Fazio afferma 'Io faccio guadagnare la mia azienda', a chi si riferisce? A Endemol?».
Peccato che Mediaset abbia ceduto la totalità della quota detenuta in Endemol nel 2012. E quindi la polemica, almeno su questo punto, non regge più.
«LA RAI È TECNICAMENTE FALLITA».Diverso è il discorso sullo stipendio di Fazio: «Dice che lui si guadagna i suoi soldi: 'Questo programma è interamente pagato dalla pubblicità'. Il suo contratto è stato rinnovato per tre anni per un importo di 5.400.000 euro, pari a 1.800.000 all'anno. Fazio di che parla? Quali guadagni si attribuisce? La Rai è tecnicamente fallita, nel 2012 ha perso 245,7 milioni di euro e le previsioni per il 2013 sono di una perdita superiore a 400 milioni. Gubitosi e la Tarantola dove trovano i soldi da dare a Fazio? Come giustificano un contratto che è un insulto alla condizione del Paese e ai lavoratori della Rai? Con che faccia?».
I CONTI IN ROSSO DELLA TIVÙ PUBBLICA. Quindi qualche conto in tasca: «I ricavi della Rai sono di 1.748 milioni, dalla pubblicità entrano 675 milioni. Nel 2012 gli incassi pubblicitari sono diminuiti di 209 mil e quest'anno forse ne perderà il doppio».
In questa situazione, «un'amministratore normale si affiderebbe alle risorse interne, mentre la coppia Tarantola&Gubitosi fa esattamente il contrario. La Rai ha incassato lo scorso anno 2.683 milioni e ne ha speso il 60% 'per consumi di beni e servizi esterni', un'allucinante cifra di 1.612,6 milioni».
Il post ha insistito: «La Rai farebbe molto bene a fornire i dati sulle spese, in particolare quelle esterne anche se questo dispiace (e ti credo!) a Fazio: 'Io non posso dire quanto guadagno. L'azienda mi vincola alla riservatezza. Non vado contro la mia azienda'».

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