venerdì 18 ottobre 2013

Politici, morti viventi: divorzio Monti-Casini

Casini: “Le accuse di Monti nei miei confronti sono semplicemente ridicole”.
Risposta ironica di Mario Monti: “Il rigore intellettuale e l’autorità morale del presidente Casini sono tali che non mi permetto certo di commentare le sue importanti parole.


L’errore – grave – di Monti, è stato quello di rimorchiare Pier Ferdinando Casini. Bell’uomo ma, non certo una gran gnocca.
Di errori grossolani è piena la politica. Sennonché. Monti non è un esperto politichese, ma un tecnico entrato in logiche che non conosceva. Non certo un ingenuo o una verginella ma, certamente, non avvezzo ai meandri dei morti viventi che riescono sempre a spuntare fuori dalla bara e a spostarsi vagando nel cimitero da una fossa a un’altra. Casini, è un vero esperto di auto riesumazioni.

Poiché Monti non ha il “background” di Casini, il suo grossolano errore l’ha pagato a febbraio, nelle urne elettorali, e in questi giorni. Il divorzio è la conseguenza. Monti rimane senatore a vita e finisce nel gruppo misto. E Casini? Ha scoperchiato la bara e si sta avvicinando alla fossa di Alfano. 

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