da: la
Repubblica
È un capolavoro, il
bronzeo commento del senatore pdl Francesco Nitto Palma, secondo il quale la
Corte d’appello di Milano «sostanzialmente si allinea alle nostre doglianze».
Parlava di quella sentenza che definisce Berlusconi «ideatore, organizzatore
del sistema e fruitore» della maxi-frode fiscale, e ricordando che «il ruolo di
uomo politico dell’imputato aggrava la valutazione della sua condotta» lo
condanna «all’interdizione per due anni dai pubblici uffici». Ma quelle parole
dure come le pietre hanno il peso della piuma di un’oca, per l’ex magistrato
Nitto Palma. L’unico suono che lui ha sentito, in quella sentenza, è
“sanzione”. E dunque sventola trionfante una sentenza che dipinge il suo leader
come un criminale indegno di fare politica. Un difensore così, per Berlusconi,
è impagabile (e infatti Nitto Palma lo fa gratis).
Nessun commento:
Posta un commento