Factor
7, live e dietro le quinte
Il
racconto e le immagini esclusive dei ragazzi prima dell'inizio della
trasmissione. Più tutte le curiosità e le notizie sul primo live della settima
edizione del talent di Sky Uno, terminato nel «delirio»
È finito in «delirio» il primo live della
settima edizione di X Factor, in onda in diretta su Sky Uno dalla nuova Arena
di via Crescenzago, Milano, giovedì 24 ottobre in prima serata.
«Delirio» è infatti la parola usata da
Morgan (in versione «platino underground», alla Lou Reed) per definire il
verdetto emesso dai colleghi Elio e Mika al momento del ballottaggio, quando
dovendo scegliere tra il gruppo vocale dei Free Boys (tre ragazzi molto
«bobband», per dirla alla Ventura, loro guida) e il giovane cantautore
livornese Lorenzo, quota Morgan, hanno inaspettatamente deciso di salvare i
primi e mandare a casa il secondo, che di fatto diventa così il primo eliminato
di questa edizione.
Delirante o meno, si tratta di una sentenza
che ha fatto e farà discutere, accolta con sonoro disappunto anche dal pubblico
in studio, che ha addirittura fischiato il divino e perfettissimo (anche in
tartan) Mika, fino ad allora quasi osannato, che si tappava le orecchie per non
sentire. «Voglio vedere se anche una boy band italiana potrà avere successo», è
stata la motivazione ufficiale del primo giudice straniero della trasmissione
(ma che vanta una dimestichezza coi congiuntivi sconosciuta a buona parte di
noi). Nulla tuttavia ci vieta di pensare (sperare?) che dietro vi fosse in
realtà un'altra strategia. Ciò che è certo è che continueremo a sorbirci il
neo-tormentone della Simo «hanno solo 16 anni» (i Free Boys) e le infinite liti
su «vogliono assomigliare più ai Beatles o ai One Direction»? (interrogativi
retorici di Morgan).
Quanto alle altre esibizioni, hanno
unanimemente convinto Gaia (Seven Nation Army), Valentina (Where is the love) e
Vio', le ragazze fortissime di Mika; gli irriducibili dell'infradito ApeEscape
di Simona Ventura (già idoli del web: ma del resto come non amarli?); Andrea
D'Alessio (Morgan), un uomo un beatboxer; Michele, introverso poeta benedetto
dal Castoldi ma «maledetto dai costumisti di Hogwarts». Per i restanti, Aba,
Alan, Street Clerks e Fabio, qualche esitazione dei giudici ma alla fine parere
favorevole (sia loro sia del televoto).
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