Finalmente qualcuno che prende atto della
situazione (pirateria) e capisce che va gestita. Tutto a vantaggio del business..
Winx,
le fatine sbarcano su YouTube
Straffi:
"Il loro futuro è il web"
Per
contrastare la pirateria la casa di produzione italiana ha scelto di mettere in
rete alcuni dei suoi cartoon e di patrocinare l'apertura di oltre 100 canali
realizzati dai fan
di Ernesto
Assante
Il mondo cambia, la tv pure. E se fino a
poco tempo fa il dominio della magia delle Winx era saldamente quello dello
schermo televisivo, oggi è il web ad essere finito sotto gli incantesimi delle
fatine che studiano ad Alfea. Basta aprire YouTube per rendersi conto di come
il mercato dei cartoni animati
realizzati dalla Rainbow di Iginio Straffi, i cartoni italiani più visti ed
amati al mondo, si stia spostando rapidamente verso l'universo digitale. Un
percorso iniziato nell'agosto del 2012, come ci racconta lo stesso Straffi:
"Abbiamo contattato YouTube
perché ci siamo resi conto che la quantità di contenuto che veniva condiviso e
visto sul sito era straordinariamente grande, senza che questo contenuto fosse
in nessun modo controllato da noi. Ci siamo resi conto
quindi non solo delle
possibilità che questo strumento ci
offriva, ma anche dei rischi ai
quali andavamo incontro, con una "pirateria"
diffusa da fan e appassionati, che non avevano certamente altro
"motore" che non la passione
per le Winx. E da questa esigenza di
tutela è nata anche un'opportunità di business".
Le Winx, insomma, sono entrate nell'era
della condivisione digitale, e il loro arrivo "ufficiale", sotto
l'egida e il controllo della Rainbow, che si è avvalsa degli strumenti messi a
disposizione da YouTube, principalmente l'ormai "celebre" Content ID,
strumento in grado di offrire una soluzione sofisticata per la tutela del
copyright su YouTube, ha fatto registrare immediatamente un grandissimo
successo. "Abbiamo iniziato a monitorare il contenuto che era on
line", dice Straffi, "mettendo a disposizione degli utenti del
materiale originale e autorizzato. La reazione del pubblico è stata eccellente,
abbiamo identificato tutte le copie caricate dagli utenti, più di quarantamila
clip, e abbiamo iniziato a lavorare in maniera diversa, abbattendo
drasticamente la circolazione di materiale pirata".
Il risultato principale è stata la creazione di oltre 100 canali fan che hanno contribuito al successo di "Winx Club" su YouTube, affiancati da un'attività di interazione ed engagement con i fan delle Winx su YouTube (ad esempio con kit di grafiche "Official fans Club" per personalizzare il loro canale ed un pacco con giocattoli, gadget e DVD, certificato "Official Winx Club Fan Channel", etc). Accanto ai canali fan la Rainbow ha aperto poi dei canali ufficiali, con contenuti qualitativamente più alti e originali, in grado di generare traffico e utenti, canali che sono, ovviamente, internazionali, ognuno nella lingua del paese al quale si rivolgono.
Il risultato principale è stata la creazione di oltre 100 canali fan che hanno contribuito al successo di "Winx Club" su YouTube, affiancati da un'attività di interazione ed engagement con i fan delle Winx su YouTube (ad esempio con kit di grafiche "Official fans Club" per personalizzare il loro canale ed un pacco con giocattoli, gadget e DVD, certificato "Official Winx Club Fan Channel", etc). Accanto ai canali fan la Rainbow ha aperto poi dei canali ufficiali, con contenuti qualitativamente più alti e originali, in grado di generare traffico e utenti, canali che sono, ovviamente, internazionali, ognuno nella lingua del paese al quale si rivolgono.
Oggi il successo di "Winx Club"
passa da oltre 20 Paesi, con canali disponibili in 10 lingue, che entro la fine
dell'anno diventeranno 15. E i numeri sono impressionanti: oltre mezzo miliardo
di visualizzazioni di contenuti Winx da agosto 2012 ad oggi e circa 19 milioni
di ore di video, pari ad oltre 2000 anni di contenuti, viste dai fan su
YouTube. Il futuro delle Winx è dunque on line? "Per adesso non c'è dubbio
che la televisione faccia ancora la parte del leone", ricorda Straffi,
"senza i ricavi televisivi non sarebbe possibile vivere. Ma la strada è
evidentemente quella del web, con la possibilità di una evoluzione molto rapida
e la possibilità di rendere il contenuto sempre vivo. E quello che è molto
bello è l'interazione con i fan, con i quali si possono costruire iniziative
sempre diverse, con un coinvolgimento diretto".
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