mercoledì 13 marzo 2013

Vasco Rossi: “respinte le dimissioni da rockstar”


da: La Stampa

Torna Vasco: “Respinte le dimissioni da rockstar”
Esce il video de “L’uomo più semplice”, ultimo inedito
di Marinella Venegoni

Sulle strade della comunicazione preconfezionata contemporanea, può succedere di trovarsi di fronte l’imprevisto assoluto. In un lungo e divertito clippino, arrivato via mail, Vasco Rossi risponde in stile libero a tutte le domande che ciascuno dei suoi appassionati (o qualunque curioso) si è posto nei lunghi mesi di malattia del Vate di Zocca. Siamo alla vigilia della rimonta dell’artista, che qui dichiara - prima di tutto - che le sue dimissioni da rockstar non sono state accettate.  

Sta uscendo il video di L’uomo più semplice, il suo ultimo inedito, e qui Vasco sente il bisogno di raccontare le ragioni di un brano così “leggero”. Promette un album nuovo per l’anno prossimo, intanto 7 date negli stadi: all’Olimpico di Torino il 9/10/14/15 giugno; al Dall’Ara di Bologna il 22/23/26. 

DIMISSIONI  
«Ho presentato le dimissioni, però le mie non sono state accettate. Ho sentito
che anche il Papa ha dato le dimissioni, io non sapevo che potesse dare le dimissioni un Papa; però siamo sinceri, non avevo neanche mai sentito nessuno dare le dimissioni da rockstar. È tempo di dimissioni, ma chi dovrebbe non le dà, è un mondo così. Dobbiamo cercare di prendere le cose con un po’ di leggerezza, lo dico per primo a me».  

UNA PERSONA NUOVA  
«Sono un uomo nuovo, ogni mattina che mi sveglio sono un po’ diverso da prima. La vita è un continuo cambiamento, non si è mai quelli di prima. Vi ricordate la canzone Come si cambia? “Come si cambia/per non morire”, dice. La vita è un continuo cambiamento, per fortuna, se si fosse sempre uguali si sarebbe una macchietta»  

LA RIPRESA DEL TOUR  
«Eccomi presente, pronto a riprendere il tour che avevo interrotto 2 anni fa per cause di forza maggiore. Volevo fare 4 date, poi naturalmente sono diventate 7 e ho detto “basta”. Vi posso garantire che ci sarò, sarò presente a giugno, dopo si vedrà».  

I CONCERTI DI TORINO E BOLOGNA  
«Quando abbiamo prenotato, gli stadi più importanti come San Siro e altri erano tutti già occupati da un diluvio di rockstar e quindi mi sono accodato... E fra gli stadi ancora liberi Live Nation ha scelto Torino e Bologna. Vado a suonare dove ci sono le condizioni, la scaletta la faccio io, è la stessa di “KOM 2011”. Sarà la continuazione del tour del 2011 ma ovviamente con sorprese. Vi assicuro che il prezzo del biglietto sarà rimborsato dal divertimento, dal piacere e dall’emozione». 

IL TAGLIANDO DELLA SALUTE  
«Diciamo che ho fatto il tagliando dei 50/60 mila km. Sono tornato in pista per continuare questa grande corsa e proseguire il percorso, buttando il cuore oltre l’ostacolo, rispettando gli impegni perché li rispetto sempre. Comincio adesso un po’ a uscire, e non sono ancora al top, però ci sarò, a giugno. Ho letto tutti i commenti e le affettuose dimostrazioni d’affetto che a me danno molta consolazione e soddisfazione, da settembre a novembre sono stati mesi difficili». 

I LIBRI E FACEBOOK  
«Sto leggendo molto in questo periodo, per questo sono assente da Facebook dove devi stare dal mattino alla sera. Twitter mi piace meno, mi piace FB perché posso metterci clippini, fotografie, video, è veramente divertente... io sono 3 mesi 8 giorni e 9 ore che non vado su FB, resisto a quello ma non alla cioccolata. E attenzione, su FB minaccio di cominciare a dire quel che mi pare». 

I PROGETTI: ALBUM, LIBRO  
«Il progetto è cercare di star vivo e sano e lucido fino a giugno poi vediamo. Stiamo pensando a un nuovo album per il prossimo anno. Voglio anche scrivere un’autobiografia, con la mia avventura straordinaria: altro che Cenerentola, come sono partito, fino a questo straordinario luminoso mondo di fama successo bellezza». 

LE PASSIONI  
«Ho due grandi passioni nella vita: la musica e le parole. Ascolto la musica straniera, mi piace il rock come linguaggio ma non capisco le parole, la voce per me è strumento della musica». 

PER SDRAMMATIZZARE  
«L’uomo più semplice è per sdrammatizzare la situazione di tensione che c’è nell’aria: un po’ di leggerezza, ci vuole. Ci sono sempre suoni sperimentali, nel rock. Il brano è una sorta di rock-disco, c’è sound da ballare con riff invece anni Settanta, cose che a noi vengono perché eravamo a Los Angeles e c’era il clima losangelino, il rock lo respiri nell’aria».  

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