giovedì 21 marzo 2013

Quelli del …ridicolo, nominati da Casaleggio: Messora e Martinelli, responsabili (?) della comunicazione (?) del M5S


La caratteristica della classe politica dei morti viventi – nella quale milita con successo Daniele Capezzone -, quella che si appresta a un governo di “concordia” o di “larghe intese” o robetta simile, è il ridicolo.
Non mi pare il caso di aggiungere ridicolo al ridicolo.

Cosa che riesce bene a Claudio Messora e a Daniele Martinelli, i “quadri intermedi” del Movimento 5 Stelle, nominati responsabili della comunicazione dall’emulo del mago Otelma: Gianroberto Casaleggio, che hanno deciso dopo un solo giorno di entrare in ‘silenzio stampa’.
Doppiamente ridicolo.

Il primo aspetto del ridicolo sta nel fatto che un responsabile della comunicazione deve esprimersi anche se si trova in presenza di “giornalisti” collusi mentalmente alla classe politica dei morti viventi, ergo: se il loro modo di porsi e di riportare attiene agli aborti del politichese.
Per rimanere nella prassi del ridicolo, non è accettabile che dei giornalisti (?!) si relazionino nei confronti del Movimento 5 Stelle con le logiche del politichese. Non si può ascoltare, domandare e scrivere dei cinquestelle come si ascolta/domanda/scrive, di Casini.
Il secondo aspetto ridicolo – il più grave – è che il silenzio dei comunicatori non è il “silenzio nelle conferenze stampa”. Per il semplice elementare motivo che i cinquestelle non fanno conferenze stampa. Fanno monologhi. Comunque, non equiparabili ai monologhi della mummia Berlusconi.

Perché il Movimento 5 Stelle comunica via web. Lo streaming consente a chiunque lo voglia – giornalisti inclusi –di seguire l’attività e le modalità di svolgimento e decisionali del Movimento 5 Stelle. Ma l’informazione nei confronti dei cittadini passa anche attraverso “vecchie modalità”. Quali quelle della conferenza stampa o, comunque, di un contraddittorio con i giornalisti. Che fanno domande e ricevono risposte. Preferibilmente, non in politichese, cioè che non producano “interpretazioni” da parte dei presunti giornalisti. Per intenderci: quando il politico usa il verbo ‘valutare’ il giornalista colluso mentalmente traduce in “possibilità, accordo a certe condizioni”.
La nomina dei responsabili della comunicazione dovrebbe servire a gestire alcuni aspetti relazionali al fine di evitare strumentalizzazioni, manipolazioni, “traduzioni”. E per far arrivare ad una platea di cittadini sempre più ampia l’informazione in merito a ciò che il M5S sta facendo e come, a ciò che sta succedendo e perché.
Se Messora e Martinelli non sanno svolgere questi compiti, significa che l’emulo del Mago Otelma: Casaleggio, colui che prevede la terza guerra mondiale nel 2020, e il voto elettorale esclusivamente nel web nel 2054 ha toppato.

E per rimanere in tema di maghi Otelma...
Non che aspiri a emulare siffatto esemplare ma...che vi sarà una terza guerra mondiale è “voce” che gira da anni tra persone e ambienti diverse da quelle di Casaleggio. Questo perché c’è una parte di mondo che ritiene che certi eventi siano decisi a "tavolino". In Svizzera o..altrove. In gruppi massonici, ecc…
Che sia il 2020 è invece una previsione che attiene al solo Otelma-Casaleggio.

Un’ultima annotazione che non ha a che vedere con questo specifico aspetto ma con i “riferimenti ideologici” di Casaleggio e Grillo: Becchi e Messora.
Per quanto molto più giovane di Grillo ma non in più in verde età, sento “odore” di fine anni settanta. Con una precisazione fondamentale: è caduto il muro di Berlino, non ci sono più certe contrapposizioni ideologiche ma…ci sono sempre in giro manipolatori delle menti e…menti facili da manipolare.
Il Movimento 5 Stelle, a mio parere, è pieno di gente con sanissime e buone intenzioni che ha voglia e giuste pretese di cambiamenti reali. Ma c’è anche altro. Ci sono affabulatori e manipolatori. In buona o mala fede fa poca differerenza.
E per quanto Grillo non sia certo uno sprovveduto, sia un parafulmine, un abile affabulatore, e dotato di senso tattico – mi sbaglierò sicuramente  - ma lo considero un ingenuo rispetto a Casaleggio.
Sarà che oltre a non aver una “grande considerazione” dei bocconiani non c’è l’ho neppure nei creativi del marketing. Anche perché…non sta scritto da nessuna parte che la massoneria o altre lobby economico-politiche o intellettuali di diversa estrazione e crescita, usino solo riunirsi fisicamente in antri bui. Perché non dovrebbero usare nuove tecniche tecnologiche e comunicative…

3 commenti:

  1. visto che beppe fa lo stronzo e il movimento stà tradendo i loro elettori è possibile organizzare una manifestazione davanti alle camere con molte persone per fargli capire che una occasione così, per cambiare definitivamente il paese, nella storia non si ripeterà più. è necessario che loro e bersani collaborino e si parlino perchè solo così si può cambiare.
    claudio

    RispondiElimina
  2. Ciao Claudio...
    personalmente non credo che Giuseppe Piero Grillo faccia lo stronzo..credo che non si aspettasse una tale valanga di voti e che il Pd riuscisse anche se di poco ad avere la maggioranza al Senato..
    cominciare ad esercitare una delega da parte degli elettori (con buona pace della democrazia partecipativa) facendo opposizione dà il tempo di conoscere meccanismi e di diventare più incisivi in sede di proposte..
    ora Grillo si trova nella situazione di dover mantenere coerenza e obiettivi con l'esercizio della delega..quella che hanno espresso, ad esempio, alcuni senatori Cinquestelle votando per Grasso...

    RispondiElimina
  3. la situazione migliore...ma ritengo abbia scarse possibilità di realizzarsi è un governo che abbia una prevalenza (se non in termini di presidente del consiglio) Pd e che faccia seriamente alcune riforme...i voti dei Cinquestelle arriveranno e allora, sì, inizierebbe una fase nuova. Ma questo è esattamente ciò che non vuole e non può permettersi Silvio Berlusconi...

    RispondiElimina