da:
Rainews
Grasso
e Boldrini dimezzano lo stipendio
"Stamattina -
scrive il presidente del Senato in una nota - leggendo i giornali ho visto che
a seguito dei tagli annunciati alle spese del Parlamento si e' scatenata una
rincorsa di cifre: tante e tutte diverse". "Nel mio primo discorso da
Presidente - spiega Pietro Grasso - ho auspicato che il Senato divenisse una
'casa di vetro'. Credo nella trasparenza, nei fatti che seguono le
dichiarazioni". "Dopo il primo studio delle voci di spesa di martedi'
- dice ancora - ieri ho approfondito con gli uffici competenti le possibilita'
di risparmio. Per quel che riguarda il mio compenso, fatte salve le indennita'
irrinunciabili, ho deciso di tagliare completamente tutto il resto (diaria,
rimborso spese generali e rimborso spese per l'esercizio del mandato), passando
dai 18.600 euro netti previsti a circa 9.000 euro netti".
"Su base annua
- si spiega nella nota - questo significa un risparmio complessivo di euro
111.960 su 223.169,76 euro. Rinuncio anche agli appartamenti e agli autisti,
mentre per la scorta, che per me a partire dal maxiprocesso non e' stata un
privilegio ma una dolorosa necessita', ho stabilito di dimezzare quella
prevista dal Ministero dell'Interno per il Presidente del Senato".
Continua il Presidente: "Inoltre, riguardo il costo complessivo lordo del
Gabinetto del Presidente e del fondo consulenza, che ammonta attualmente a quasi
un milione e mezzo di euro l'anno, ho voluto applicare un taglio del 50%, con
un risparmio annuo di circa 750.000 euro. Il risparmio complessivo sarà
quindi
di circa 861.960 euro l'anno". "Si deve partire - conclude - dando
l'esempio: mi auspico che lo stesso metro possa essere adottato da tutti i
componenti dell'Ufficio di Presidenza di un Senato che intendo convocare dal
lunedi' al venerdi"'.
'Scorta,
dolorosa necessità, ma la dimezzo'
"Per la scorta,
che per me a partire dal maxiprocesso non e' stata un privilegio ma una
dolorosa necessita', ho stabilito di dimezzare quella prevista dal Ministero
dell'Interno per il Presidente del Senato". Lo dice il presidente del
Senato Pietro Grasso.
Rinuncia
anche ad appartamenti e autista
"Rinuncio anche
agli appartamenti e agli autisti". Lo fa sapere il presidente del Senato
Pietro Grasso in una nota. "Si deve partire - sottolinea - dando
l'esempio: mi auspico che lo stesso metro possa essere adottato da tutti i
componenti dell'Ufficio di Presidenza di un Senato che intendo convocare dal
lunedi' al venerdi"'.
Boldrini
dimezza l'indennità e il rimborso spese
La presidente della
Camera Laura Boldrini dimezza l'indennita' e il rimborso spese e rinuncia ad
alloggio di servizio e rimborso delle spese di viaggio e telefoniche. Lo ha
annunciato con un comunicato.
Nel comunicato
Boldrini riporta la lettera al Segretario generale della Camera con la quale
chiede la riduzione dei suoi compensi e benefit. "Rinunzio all'uso
dell'alloggio di servizio e al rimborso delle spese accessorie di viaggio e
telefoniche - ha scritto la presidente. Inoltre, domando che l'indennita' di
funzione connessa alla carica di Presidente della Camera dei Deputati e il mio
rimborso delle spese per l'esercizio del mandato parlamentare siano ridotti
della meta'. Quanto specificamente a quest'ultima voce, preciso che rinunzio
alla parte dovuta ai rimborsi forfettari".
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