Poiché Franco Battiato ha precisato ciò che
a me era parso chiaro dall’inizio: cioè che la sua affermazione indubbiamente
pesante non era sessista, perché riferita a femmine e maschi, concordo. Caso
mai, rilevo che, come sempre, si usa un appellattivo al femminile per chiamare
certi maschi con il loro nome.
Questo ciò che ha affermato Franco Battiato
al Parlamento europeo a Bruxelles: ”Ci
sono troie in giro in Parlamento che farebbero di tutto, dovrebbero aprire un
casino”.
La presidente della Camera Boldrini, ovviamente,
si è naturalmente e prontamente indignata e ha così esternato: “Stento a credere che un uomo di cultura come Franco Battiato, peraltro
impegnato ora in un'esperienza di governo in una Regione importante come la
Sicilia, possa aver pronunciato parole tanto volgari”.
Franco Battiato è quindi intervenuto per precisare: “Sono
particolarmente dispiaciuto che il Presidente della Camera si sia sentita
offesa dalle mie parole, ma posso assicurare che la frase non era sessista -
argomenta il cantautore - facevo semplicemente riferimento alla
"prostituzione" che c'era nel Parlamento italiano fino a pochi mesi
fa, sia maschile che femminile». E poi tiene a precisare «non facevo riferimento
nè al Parlamento europeo nè al Parlamento attuale ho solo parlato di un
malcostume politico, non parlavo certo di donne. Io non sono mai stato sessista
e chi mi conosce lo sa bene».
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