Travaglio non pare
nutrire molta “simpatia” per i blogger. Non vorrei che questo “sentimento” gli
derivasse da un post di Messora del 14 settembre 2011 nel quale, l’attuale o ex
portavoce o coordinatore o non so che organo maschile sia del M5S, osservava di un
esercizio di 'copia e incolla con qualche variante' di Travaglio da un suo post.
Mi punge vaghezza
che si sia qualche “sentimento personale” nel leggere ciò che scrive dei
blogger.
Concordo con Travaglio
quando afferma che, per sua natura, il blogger è un cane sciolto. Non è però così in
assoluto. Lo è in prevalenza.
Dissento, invece, quando aggiunge: “un solista dall’individualità molto spiccata,
perché deve districarsi nella web-jungla con una trovata originale al giorno.
Altrimenti sparisce”.
Per alcuni blogger
sarà certamente così. Ma non è certo cosa comune a tutti. Ecco perché, ho l’impressione
che certe osservazioni di Travaglio scaturiscano
da “precedenti” con Messora e questo gli faccia perdere quella sagacia che gli viene riconosciuta anche da alcuni colleghi di area politica avversa.
Ma, si sa, una delle
caratteristiche di certi cani sciolti che si possono permettere senso critico e
una dose elevata di oggettività nei confronti di chiunque - giornalisti, altri blogger, e altre specie professionali e umane - è quella di pensar “male”..
Detto quanto sopra, l’articolo
di Travaglio (post sotto) merita una lettura..
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