Marcoré
è Neripoppins, ‘satira senza i politici’
L'attore
ha presentato a Roma il suo nuovo programma in sei puntate “Neripoppins”, in
onda su Rai3 in seconda serata a partire dal 18 marzo, in cui racconta la
realtà quotidiana italiana con una comicità surreale, parlando di politica
senza nominare i politici
di Valentina Ariete
Scenografia surreale
ispirata a Magritte, una band, tanti corti video dal sapore cinematografico,
canzoni, poesie, ospiti, satira, spalle comiche del calibro di Paola
Minaccioni, Antonio Rezza e Giovanni Esposito: tutto questo è “Neripoppins”,
nuovo programma in sei puntate scritto e condotto da Neri Marcorè, che andrà in
onda su Rai3 in seconda serata a partire da lunedì 18 marzo.
Presentato alla
stampa questa mattina nella sede Rai di viale Mazzini a Roma, alla presenza del
direttore di Rai3 Andrea Vianello, che ha contribuito alla scelta del titolo,
degli attori Neri Marcorè, Paola Minaccioni e Giovanni Esposito e
dell’autore
Marco Presta, il programma promette scintille e ribadisce fin da subito la sua
voglia di parlare della quotidianità italiana e di politica senza però
adottare gli schemi classici delle imitazioni dei politici: “Ci sarà satira
politica, ma senza ricorrere a imitazioni di personaggi, voglio sperimentare
qualcosa di diverso: di imitazioni ne ho fatte per 23 anni e ho cominciato la
mia carriera proprio così, ed ora è arrivato il momento di cambiare anche per
non essere noiosi. Voglio fare satira politica senza nominare necessariamente i
politici o farne il verso e lasciare emergere l’Italia che la politica di
questi anni e la società hanno forgiato. Non pretendiamo di dare un’ immagine
esatta del nostro paese attraverso questa trasmissione, ma proponiamo scatti
fotografici dell’Italia in cui ciascuno di noi potrà forse riconoscere il
vicino di casa o anche un politico” ha detto Marcorè.
Il programma “un
ibrido tra comicità, teatro e cinema” secondo gli autori, promette uno
spettacolo basato su una comicità surreale, ispirata ad artisti come i Monty Python,
con forti richiami al cinema grazie ai numerosi corti in cui Marcorè, insieme a
colleghi come Claudio Gioè e Carolina Crescentini, crea una galleria di
personaggi destinati a fare breccia, come i malavitosi Frankie e Tony, che
discutono del “Simposio” di Platone in macchina mentre vanno in giro a sparare.
“Questo è il
programma che aspettavo – ha commentato l’attrice Paola Minaccioni, tra i
comprimari di Neripoppins - per me è una delle più belle sorprese
dell’anno. E’ un bel seme di novità che io, sia da spettatrice che da
cittadina, stavo aspettando. Ne sono entusiasta e sono molto felice di esserci
e di partecipare, anche perché gli autori mi hanno dato massima libertà e mi
propongono ogni volta sketch che sono dei capolavori”.
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