da: la Repubblica
Visco
su Mps: "Abbiamo rilevato problemi nel patrimonio della banca"
Il
governatore della Banca d'Italia respinge le accuse sui presunti mancati
controlli di via Nazionale. "Quando abbiamo riscontrato anomalie, siamo
intervenuti. Ora collaboriamo con i magistrati per accertare se ci sono
responsabilità individuali"
di Elena
Polidori
“La Banca d’Italia ha fatto delle ispezioni
su Mps e ha rilevato problemi nella gestione della liquidità. Non siamo i
poliziotti delle banche, ma interveniamo e quando la gestione sembra
imprudente. Sbaglia chi adombra una mancanza di supervisione. Via Nazionale non
ha nulla da nascondere”.
A margine dei lavori del Forum di Davos, capita di incontrare il governatore Ignazio Visco e di discutere con lui sul caso del giorno: lo scandalo di Mps. Una vicenda complessa che preoccupa le autorità italiane e che rischia di avere pesanti contraccolpi d’immagine per l’Italia. Non a caso Visco rilascia interviste anche a tanti media stranieri.
Innanzitutto i controlli: come è possibile
che vi abbiano nascosto le carte?
“La Banca d’Italia cura la sana e prudente
gestione di una banca, si occupa di mantenere la corretta conduzione del
sistema bancario. Interviene quando riscontra anomalie . Ed proprio
quello che abbiamo fatto. Naturalmente adesso bisognerà accertare
eventuali responsabilità individuali: su questo sta indagando la magistratura.
Noi collaboriamo pienamente con i magistrati”.
Dunque voi vi siete accorti che qualcosa
non andava?
“E difatti siamo stati noi ad aver fatto
pressione per la sostituzione del vecchio management. Il ricambio al vertice
non è certo avvenuto per caso. La situazione di Mps era sotto osservazione da
molto tempo. Dalle analisi fatte risultava che aveva bisogno di una forte
ricapitalizzazione: lo stato di liquidità della banca era compromesso”.
Sembra che ci siano divergenze sulla responsabilità dei controlli tra voi e il Tesoro
“Il ministro Grilli ha ragione quando dice
che i controlli spettano a noi. Ma non c’è nessun contrasto. Anzi, le
comunicazioni di Tesoro e Banca d’Italia sono state coordinate. Siamo stati in
stretto contatto, in questi giorni”.
Governatore,
che significa collaboriamo con la magistratura?
“Che siamo pronti a dare tutte le
informazioni all’autorità giudiziaria e che siamo pronti anche a rendere conto
delle modalità con cui la vigilanza viene effettuata. Mi preme però fare
chiarezza su un punto: la banca è stabile, non ci sono dubbi. Le responsabilità
individuali emerse di recente e le eventuali perdite non sono tali da
comprometterne la stabilità”.
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