Don Corsi, per chi non lo ricordasse, è
stato uno dei “protagonisti” di inizio anno con le sue esternazioni – da mentepiccola - sulle responsabilità delle donne vittime di violenza.
Le reazioni alle sue “teorie” sono state
tali, che la gerarchia ecclesiastica gli ha consigliato, come se fossimo in una
soap opera, di prendere una “pausa di riflessione”.
Pausa che è terminata.
Nel caso, molto probabile, che Don Corsi
non conosca uno dei racconti più acuti di Giorgio Gaber e Sergio Luporini, per
non disperdere gli effetti della pausa di riflessione (obbligatoria per evitare
che gli tirassero le sedie durante la Messa), lo invito a leggere o ad
ascoltare uno dei racconti più acuti della coppia artistica: “Secondo me la
donna”.
da:
La Stampa
Don
Corsi torna a dir Messa: “Mi scuso con le donne”
Il
parroco ligure aveva sostenuto che la colpa del femmincidio e delle violenze è
anche delle donne
È tornato a dir messa don Piero Corsi, il
parroco di San Terenzo di Lerici (La Spezia) che con un volantino attaccato
alla bacheca della chiesa, mutuato da un sito oltranzista, aveva sostenuto che
la colpa del femminicidio e delle violenze sessuali è anche delle donne, ree di
aver perso virtù e decenza.
Don Corsi, dopo la bufera che si era
abbattuta sulla sua persona e sulla parrocchia
nel periodo immediatamente
precedente il Natale 2012, aveva obbedito al vescovo della Spezia monsignor
Palletti che gli aveva `chiesto´ una pausa e un periodo di riflessione. Pausa
che don Corsi ha osservato nella casa di riposo eletta a sua abitazione, sulle
alture di San Terenzo, non lontano da parrocchia e centro cittadino dove subito
dopo Natale si sono svolte manifestazioni e proteste contro quel volantino sul
femminicidio.
Così, avendo riflettuto abbastanza su
quanto era successo e dopo 24 giorni di pausa, che hanno consentito anche di
stemperare le proteste, don Corsi ieri è tornato alla sua parrocchia per
officiare la messa domenicale.
La curia non commenta il ritorno di don
Corsi anche se si fa notare che il sacerdote «ha seguito i consigli del suo
vescovo».
E in un'intervista rilasciata alla
televisione diocesana della Spezia, Tele Liguria Sud don Corsi ha dichiarato:
«Sono dispiaciuto per quanto è successo. Mi scuso perché non volevo offendere
nessuno; ora torno al mio posto dopo un periodo di riflessione e preghiera».
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