Ho riportato l’articolo letto nel sito
della Stampa (post sotto) perché le mie scelte su cosa pubblicare nel blog
prescinde dall’essere o no d’accordo.
Rispetto all’articolo menzionato, dissento.
Dissento sul nullismo politico e sull’antipolitica
attribuita a Grillo e Di Pietro. Nullismo
e antipolitica è l’attività specialistica dei partiti che vanno dal Pdl al Pd passando per l’Udc. Con buona pace di: Repubblica,
Stampa, Corriere della Sera, ecc..ecc…
Quanto al diverso trattamento riservato
dal Fatto Quotidiano a Di Pietro
rispetto ad altri, non capisco l’osservazione
di Michele Brambilla. Non si deve necessariamente essere totalmente e
sempre contro tutto e tutti. Ciò che conta è il ‘perché’ e ‘come’ si
manifesta il “diverso trattamento”. Vale a dire: gli argomenti a difesa di uno e
a discapito di tutti gli altri. Concordo, comunque, sul fatto che l’approccio iniziale del Fatto Quotidiano,
Marco Travaglio in primis, è diverso. E ciò deriva, non dall’essere referenziale, attività
specialistica dei quotidiani di certi editori: Berlusconi, De Benedetti, Fiat, bensì
dal credere che Di Pietro sia, con i suoi limiti ed errori, una persona sostanzialmente
onesta.
Piuttosto….Marco Travaglio e il Fatto Quotidiano in genere dovrebbero avere la “gentilezza”
di consentire ad altri colleghi (qualche giornalista in giro c’è ancora) di
avere altrettanta disponibilità mentale e d’animo nei confronti di altri politici
che non siano Di Pietro.
In questo, Travaglio e altri suoi colleghi
del Fatto difettano.
Ma, al momento, da quel che ho letto, non ritengo che siano stati adottati due
pesi e due misure. Due pesi e due misure si hanno quando, da un comprensibile approccio iniziale di disponibilità
a credere alla buona fede si passa a
mentire, occultare o anche solo manipolare dialetticamente per sostenere
qualcuno sapendo che è in difetto o grave colpa. E questa attività è
specialistica…dei quotidiani che si considerano più “seri” del Fatto
Quotidiano: la Repubblica, La Stampa, Il Corriere della Sera.
Che, non si capsice per quale motivo, si ritengono indipendenti. Da che? Da chi?
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