mercoledì 21 novembre 2012

Mediaset, cambio di “casella”: Donelli e Scheri


Il ben informato Plazzotta di Italia Oggi annuncia la rivoluzione (?!) Mediaset. 
Il titolo mi pare hard. Un tantinello “enfatico”. Ma non sarà certo stato il Plazzotta a sceglierlo. Anche l’articolo – però - contiene qualche iperbole…


da: Italia Oggi

Mediaset, è l’ora della rivoluzione
Donelli direttore delle News. Scheri alla guida di Canale 5
di Claudio Plazzotta

Medaset, è arrivata l’ora di una vera rivoluzione. Si punta alla centralizzazione organizzativo -decisionale per ottimizzare la gestione dei costi, la distribuzione delle risorse di contenuto e la creazione di nuove linee editoriali di sviluppo, anche attraverso un clamoroso primo giro di poltrone che darebbe il via a un generale rimescolamento degli incarichi nei punti chiave del gruppo.
Secondo quanto risulta a Italia Oggi, l’azienda  si appresta a varare importanti decisioni che rafforzerebbero i ruoli di Alessandro Salem, d.g. dei Contenuti, e Mauro Crippa, d.g. dell’Informazione, accentrando nelle mani dei due top manager le leve gestionali fin qui condivise con i direttori di rete.
Scopo dell’operazione? Per l’area Contenuti una migliore distribuzione del materiale d’acquisto (film, telefilm, soap, documentari) fra le reti storiche Canale 5, Rete 4, Italia 1 e le nuove reti minori Iris, La 5, Italia 2, Mediaset Extra; e una revisione delle produzioni di fiction e show che dovrebbe portare a mantenere lo stesso numero di titoli, ma con un forte abbassamento dei costi.

Per l’area News, il proseguimento del processo di ottimizzazione che ha già portato alla creazione dell’agenzia interna News Mediaset e alla nascita di TgCom 24. I successi di Quarto Grado e Quinta Colonna, seguiti al consolidamento di Mattino 5 e Pomeriggio 5 e al rilancio di Domenica Live, aprono la strada a nuovi assetti organizzativi  e, soprattutto, allo sviluppo di nuovi titoli. Si spiegano così, quindi, gli spostamenti di tre dirigenti storici di Cologno Monzese.
Massimo Donelli, giornalista di lungo corso e da oltre sei anni alla guida di Canale 5, dovrebbe passare alla direzione News, fortemente voluto da Crippa (sono stati colleghi in Mondadori) per rafforzare le strategie editoriali dell’area. Un’area che proprio durante gli anni di Donelli e Canale 5 si è estesa e potenziata attraverso lo sviluppo dell’infotainment, radicandosi nel day-time della rete con ore e ore di diretta. Per Crippa, un acquisto di peso. Per Donelli, un ritorno al giornalismo da direttore delle News, dopo un lungo tragitto direttoriale (Epoca, Panorama, Sorrisi) e manageriale (in Fiat e in Mediaset): conserverà il ruolo di direttore e riporterà direttamente a Crippa, che, si dice, avrebbe intenzione di utilizzarlo a tutto campo.
La guida di Canale 5, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, passerà a Giancarlo Scheri, fin qui direttore della Fiction e prima direttore di Rete 4. Scheri è un fedelissimo di Salem, che per sostituirlo ha scelto un altro uomo di sua totale fiducia: Antonino Antonucci, da marzo scorso numero due di Scheri e in precedenza vice di Massimo Porta alla direzione dell’Intrattenimento.
Scheri e Antonucci, in base alla loro storia professionale, rispondono perfettamente ai nuovi criteri gestionali, che prevedono un più forte accentramento delle leve direttive nelle mani di Salem e del suo vice Federico Di Chio. Sia Scheri sia Antonucci, infatti, hanno forti esperienze produttive alle spalle e rafforzeranno il controllo delle dinamiche di costo dell’ammiraglia e della fiction, comparto che genera il 50% del prime time di Canale 5.
Ma questo, come anticipato, sarebbe solo l’inizio della mutazione e della nascita di una nuova Mediaset. E se Donelli, Scheri e Antonucci hanno accolto con soddisfazione, a quanto si dice, il cambiamento, nei prossimi mesi sono previsti interventi molto incisivi (leggi: tagli), che potrebbero impattare in maniera non indolore sull’organizzazione e, quindi, sul quadro dirigente di Mediaset.

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