da: La Stampa
Siria:
strage di bimbi su campo di calcio
Bomba
a grappolo lanciata a Damasco, 10 morti
Una
bomba a grappolo lanciata su un campo di calcio in un sobborgo di Damasco ha
fatto strage di bambini: dieci i morti, riferiscono gli attivisti anti-regime
citati dalla Bbc.
Gli attivisti hanno pubblicato un video, in
cui si vedono i cadaveri dei bambini con accanto le madri disperate.
La notizia si era diffusa ieri sera dopo
che i residenti di Dayr al Asafir, sobborgo di Damasco, avevano denunciato il
crimine, pubblicando in rete alcuni filmati. Uno di questi
(http://youtu.be/H5wWZ6yGCZ8) mostra lo spiazzo dove alcuni bambini «erano
intenti a giocare»; alcune submunizioni contenute in una delle cluster bomb
sganciate dai caccia governativi; una delle abitazioni colpite; le salme di due
bambini uccisi e alcuni feriti adulti, tra cui almeno una donna.
I media ufficiali siriani non danno notizia
dell’accaduto mentre secondo il bilancio offerto dai residenti di Dayr al
Asafir, le vittime sono dieci, di cui nove bambini. Otto vittime sono state
identificate: Shahd Lahham, la sorella Iman e il fratello Muhammad; Adnan
Fatiya e il padre Ahmad; Zaynab Uthman; Annud al Muhammad, Mamduh Shihab. Due
corpi di bimbi non sono stati ancora identificati e sono di due profughi del
villaggio di Dayr Salman.
Nel filmato si mostrano altre cluster bomb
inesplose nei campi agricoli vicino alle case, mentre delle submunizioni
mostrate dai residenti hanno delle lettere in cirillico: «Ecco quello che la
Russia ci manda», afferma un anziano di Dayr al Asafir, accusando
esplicitamente il principale alleato internazionale del regime del presidente
Bashar al Assad.
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