Vuoi andare da Milano a Montecarlo? Andata e ritorno in un solo giorno. Ma ti faremo vedere tutto. Casinò compreso.
Una mazzata. Ma il prezzo era allettante. Poche lire per un viaggio che era evidente costava in trasporto molto di più.
Una mazzata. Ma il prezzo era allettante. Poche lire per un viaggio che era evidente costava in trasporto molto di più.
Dov’era la sola? Nel fatto che durante il
viaggio “proponevano” di comprare vettovaglie. Il genere più usato erano le
pentole.
La “proposta” era insistente. Risultato. Se
non eri di quelli con la faccia di tolla e/o capace di scansare acquisti indesiderati o inutili, ti trovavi a spendere più di quanto ti sarebbe costato pernottare 2
giorni a Montecarlo.
L’Italia è un paese pieno di “allocchi” e
di gente che vuole fare poca fatica per ottenere tutto e farebbe qualsiasi cosa
per un regalo, per una vincita, per qualcosa a poco prezzo. E non tiriamo in
ballo la crisi economica perché - mediamente – (mi tiro fuori da questa specie)
questo è il nostro dna da sempre.
Italiani facili prede di stregoni e
cartomanti e di venditori di markette. Nonché, propriamente, markette.
Sarà questo - e aggiungiamoci pure la crisi
- ecco che facendo zapping in tv, mi vedo degli anziani con l’accento spiccatamente romano (sia chiaro, gli
allocchi stanno in tutte le zone d’Italia) che partecipano a una convention di tale Gianpiero Samorì. Il
“nuovo” candidato alle primarie del Pdl.
Vorrei capire che succede a Berlusconi. Non posso credere che il re del marketing del nullismo e di altro
che non sto a precisare, oltre a circondarsi dell’icona delle pompe funebri Niccolò Ghedini, scelga o avvalli come “nuovo
uomo” del Pdl uno che ha un colore che
pare non possa arrivare manco alla data
della profezia Maya: il 21 dicembre 2012.
Questo manco mi arriva a Natale. Ovviamente: lunga vita a lui, purchè non pensi di emulare Berlusconi per i prossimi vent’anni.
Questo manco mi arriva a Natale. Ovviamente: lunga vita a lui, purchè non pensi di emulare Berlusconi per i prossimi vent’anni.
Scegliere un sosia di Gabriel Garko – l’unico che potrebbe riattizzare certe donnette ancora convinte che “Berlusconi non l’hanno lasciato governare” – significherebbe inevitabilmente essere completamente oscurati. Ma puntare su un “parente di Ghedini” – nel senso delle sembianze spettrali – uno che pare girare sempre con uno stick copri occhiaie, mi pare segno evidente che Silvio abbia del tutto smarrito quel senso del marketing che possiede già dai tempi in cui, faceva l’entertainer da crociera mentre altri organizzano gite per poveri a Montecarlo.
E, allora…
Vedere quegli anziani che a domanda del cronista manco sapevano chi organo sessuale maschile fosse il
cadavere protagonista della convention, per non dire che la loro scolarizzazione
media faceva supporre che la parola
convention fosse loro completamente sconosciuta, mi ha fatto tornare in
mente quei depliant per la gita a Montecarlo che ogni tanto si trovavano nella casella della posta. In fondo al depliant, in piccolo (come si usa fare quando
si vogliono fottere le persone) stava la scritta: “durante il viaggio verrà mostrato il set di pentole….)”. Scritta
che nessuno vedeva e chi invece sapeva di che genere di gita si trattasse, sapeva
come tornare a mani vuote. Schedato, ovviamente. Per evitare che si
ripresentasse a modico prezzo per la successiva gita alle Cinque Terre.
Mi domando e dico: anziché una convention a
Chianciano - vabbè..nota località termale, ergo: adatta agli anziani - non era
meglio organizzare una gita in pullman. Un giorno intero ad Arcore. Vedrai “lui”.
Ascolterai le sue barzellette. E se sei di quelle tardone che si “mantengono
bene” , che vorrebbero partecipare alla balera
di ‘Uomini e donne’, ci potrebbe
scappare una lap dance. Per “LUI”.
Non dovrai comprare pentole. Dovrai
ringraziare per la bella giornata con “LUI”. E votare Pdl.
Occhio a non guardare ripetutamente Silvio
e Samorì. Potresti non arrivare al giorno delle elezioni…
Nessun commento:
Posta un commento