Laura Puppato, una dei “magnifici cinque”
protagonisti del confronto di lunedì sera su Sky e Cielo, ha detto che Renzi
sembrava “teleguidato”.
Mah…”detto” da una che Renzi non lo
voterebbe manco dietro pagamento di consistente tangente + “vitalizio”
mensile di Berlusconi (lui paga senza fare sesso, può dare soldi anche a me).
Non mi pare che Matteo Renzi possa essere
teleguidato. Ha discrete capacità personali per essere efficace davanti alle
telecamere. Ed è abbastanza giovane per avere buona memoria. Pertanto, ha
imparato da tempo e ricorda in ogni apparizione “mediatica” gli slogan con cui
raccoglie applausi appena scende dal camper.
Mi pare, invece, che a questo confronto su
Sky Renzi ci tenesse parecchio. Che ci contasse per attirare altri proseliti.
Quindi, si è preparato al massimo. Mi pare evidente che gli piacciono i serial
americani, tra i quali io metto i confronti tv tra candidati alle
presidenziali. Se sbirciava l’iPhone era per essere aggiornato in tempo reale. Tutto
questo per il solito motivo...
Siamo nell’era dei “cinguettii”, quindi
diventa un’”esigenza” sapere immediatamente che succede, che pensano coloro che
ti stanno guardando. Matteo Renzi si esprime in funzione di chi pensa lo guardi
e lo ascolti e dei voti che gli servono per battere Bersani alle primarie.
Conseguentemente, l’iPhone è uno strumento prioritario.. E per il suo gruppo, s’intende.
Del resto, Gori è stato per anni direttore di Canale 5. La rete organizzativa
del modello culturale del berlusconismo.
da: Il Fatto Quotidiano
Primarie,
Puppato attacca Renzi: “Leggeva messaggini, sembrava teleguidato”
L'ex
primo cittadino di Montebelluna, il giorno dopo il confronto tv su Sky, punta
il dito contro il "rottamatore" fiorentino: "Il buon Renzi
riceveva costantemente i messaggi sul telefonino e li leggeva. Nessuno di noi
si era portato il cellulare. Questo ragazzo sembrava teleguidato"
Teleguidato. Il termine era stato coniato
per l’Ambra Angiolini di “Non è la Rai” e il giorno dopo il confronto dei “Magnifici 5″ viene
riesumato da Laura Puppato, consigliera regionale veneta. Lancia questa
“accusa” a Matteo Renzi, sindaco di Firenze, secondo alcuni analisti il
migliore della sfida. L’ex primo cittadino di
Montebelluna punta il dito contro
il “rottamatore” fiorentino che ha indicato nel suo Pantheon Nelson Mandela e
la blogger tunisina Amina: “Il buon Renzi riceveva costantemente imessaggi sul telefonino e
li leggeva. Nessuno di noi si era portato il cellulare. Questo ragazzo sembrava
teleguidato”. Insomma il fairplay sembra finito e la sfida per diventare il
candidato del centro sinistra alle prossime politiche appare accendersi.
Puppato critica la “continua necessità di essere efficaci, che però va a
detrimento dell’idea politica. E’ un dato che, a mio avviso, nel lungo
periodo potrebbe non essergli utile…. Meglio l’ingenuità nell’immediatezza,
piuttosto che affrontare le cose nell’ottica di un’efficacia comunicativa
immediata“.
Puppato e Renzi erano uno accanto all’altra
durante il confronto trasmesso da Skytg24. La consigliera regionale aveva
criticato la dichiarazione di intenti di Renzi di un governo formato da dieci ministri,
cinque donne e cinque uomini, ma al di là della dialettica del confronto non
c’erano state particolari scintille. Oggi invece la stoccata. Renzi, secondo
analisti ed esperti, è quello che è risultato più efficace durante il
confronto. Il 37 enne, il più giovani tra gli sfidanti, hanno raccolto insieme
a Bersani il maggior numero di messaggi positivi. Oltre ai sondaggi, anche Twitter sancisce
un sostanziale testa a testa tra il sindaco e il segretario del Pd.
Tre i momenti topici: il primo alle 21.22
quando i cinque candidati sono stati invitati a rivolgersi a Sergio Marchionne;
il secondo alle 22.22 quando Bersani e Vendola hanno citato
rispettivamente Papa Giovanni e il Cardinal Martini come figure di
riferimento della sinistra; il terzo alle 22.28 durante gli appelli conclusivi.
I termini più citati nei messaggi di testo di 140 caratteri sono stati,
nell’ordine, Renzi (42.688 tweet), Bersani (30.358), Vendola
(29.336), Tabacci (16.349), Puppato (14.055). Di seguito Marchionne (3.998) e
il tema del lavoro (3.448).
Alla fine della trasmissione alcuni
dei candidati hanno anche twittato messaggi: “Bel confronto dai che siamo
forti” ha scritto Bersani; “Grazie a tutti. E’ bello pensare che le
primarie restituiscano dignità alla politica. Io #Adesso in camper verso
Firenze: domattina al lavoro”, ha invece postato Renzi mentre Vendola ha
scritto: “Mamma quanto ho sudato, grazie a tutti”.
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