da: Lettera 43
Un italiano su sei senza cure
Il diritto alla
salute? Per 9 milioni di italiani non esiste. Donne, anziani, famiglie con
figli hanno dovuto rinunciare alle cure sanitarie per motivi economici
nell'ultimo anno, secondo quanto emerge da uno studio Rbm Salute-Censis presentato al Welfare day.
Oltre una su
quattro ha più di 65 anni, il 61% è
di sesso femminile e in 4 milioni di casi vive al Sud o nelle isole.
SPESA PUBBLICA IN CALO. Il fenomeno è particolarmente accentuato nelle regioni con piani di rientro dal deficit sanitario, dove la crescita media della spesa pubblica nel settore è calata dal +6,2% del 2000-
A livello
nazionale si è passati, nello stesso periodo, da aumenti annui del 6% al +2,3%.
IL 31,7% RITENGONO IL SERVIZIO INADEGUATO. Anche in
conseguenza dei tagli, gli italiani che ritengono la sanità della propria
regione in peggioramento sono aumentati di 10 punti percentuali tra il 2009 e
il 2012, fino al 31,7%.
Il gap tra le
esigenze di finanziamento della sanità pubblica e le risorse disponibili è
previsto raggiungere 17 miliardi di euro nel 2015.
La spesa per la sanità privata intanto continua ad aumentare (+25,5% tra il 2000 e il
2010). Le persone assistite dai Fondi integrativi, in particolare, sono oltre
11 milioni.
In più del 55% dei
casi gli importi stanziati dai fondi sono andati in prestazioni sostitutive al servizio pubblico come il ricovero
ospedaliero o il day hospital.
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