martedì 19 giugno 2012

Google: “aumenta la richiesta di censura nel web”



Google: la censura web è in aumento

Nel 2010, Google annunciò la creazione di un sito in cui gli utenti possono (ancora oggi) visualizzare tutte le richieste di cancellazione dei risultati dalle pagine del motore di ricerca (in gergo tecnico, SERP) da parte di terzi. Con il nome di Transparency Report, il sito permette ad esempio di osservare come Microsoft abbia richiesto il ritiro di 24.716 nomi a dominio in Google, probabilmente per la violazione dei diritti di proprietà intellettuale (copyright). Queste richieste a volte provengono da governi e Mountain View ha annunciato che il numero è in continuo aumento.
A differenza delle richieste inviate dalle aziende che vengono visualizzate in tempo reale, quelle fatte dai governi richiedono un processo manuale e sono aggiornate ogni sei mesi. Quindi questo è il quinto rapporto semestrale. "Purtroppo quello che vediamo da due anni è inquietante (...) Ci è stato chiesto di rimuovere i discorsi politici. La situazione è allarmante, non solo perché mette in pericolo la libertà di espressione, ma anche perché molte di queste richieste provengono (...) da Paesi occidentali democratici che non sono di solito limitati dalla censura", ha detto l'analista Dorothy Chou.

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