Ma tu guarda
quanto è pirla Monti. E pure la Fornero. E pure Passera.
Hanno un “compagno
di merende” che ha la soluzione per risolvere la crisi economica, per “far
ripartire la crescita” (la crescita de che?!) e loro che fanno: pensano,
parlano (e straparlano come la Fornero) a convegni, scrivono decreti e proposte
anziché recepire totalmente e velocemente la soluzione Polillo: “lavoriamo mediamente nove
mesi l'anno e credo che ormai questo tempo sia troppo breve; se noi rinunciassimo a una settimana di vacanza
avremmo un impatto sul Pil immediato di circa un punto”.
Tutto ciò senza uso di “sostanze chimiche”. Polillo è così: al “naturale”.
Mi pare che Monti abbia un problema. Un serio problema: non sa ammettere
gli errori. Uno è Polillo, l’altro è la conduzione del ministero del Lavoro da
parte di Elsa Fornero.
Non ammettere pubblicamente gli errori è “accettabile” nella misura in
cui, si trova una “sistemazione” in privato. E Monti non pare neppure pensarci...
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