da: Corriere della
Sera
Energia e fisco: le misure del decreto Sviluppo
Monti: «Un provvedimento corposo»
Esclusione dell'Imu per gli immobili delle imprese,
nasce l'Agenzia Italia Digitale e partono contributi per le aziende
Dopo innumerevoli
indiscrezioni, è stato approvato dal Consiglio dei ministri il decreto
Sviluppo: in tutto 61 articoli e 70 pagine. Ecco le principali novità: arriva
l'esclusione dall'Imu per le aziende, nasce l'Agenzia Italia Digitale e partono
sul web contributi a imprese oltre mille euro. Le coperture necessarie a
finanziare alcuni articoli del decreto saranno fatte mediante tagli alla
pubblica amministrazione e ai ministeri. Un provvedimento che mobiliterà
risorse fino a 80 miliardi. Questa la stima fatta dal ministro dello Sviluppo
economico, Corrado Passera: «40-45 arriveranno dai project bond e dalle misure
per le pmi - ha detto il ministro - mentre altri 30-35 miliardi dalle altre
misure». È un provvedimento «organico e molto robusto» ha commentato il
presidente del consiglio Mario Monti.
I PROCESSI CIVILI
- Tanti i provvedimenti contenuti negli oltre 60 articoli. «Ci sarà una srl
semplificata per tutti, compresi gli azionisti sopra i 35 anni - ha annunciato
Passera - ci sono profonde riforme strutturali e l'accelerazione dei processi
civili con un filtro sull'appello». Sugli incentivi, ha specificato Passera, è
stato fatto «un lavoro molto grosso: avevamo 43 leggi di incentivazione che
sono state bloccate, interrotte e sono state recuperate parecchie centinaia di
milioni, oltre 2 miliardi per il Fondo per la crescita sostenibile».
IMU - Per l'Imu è
stato stabilito che verranno esentati dalla tassa, le aziende per un periodo
non superiore a tre anni dall'ultimazione dei lavori (immobili, magazzino,
fabbricati costruiti e destinati alla vendita). Passa invece
dal 36% al 50% la
quota di detrazione Irpef per la riqualificazione energetica (fino al 30 giugno
2013). Nasce anche l'Agenzia per l'Italia digitale con la conseguente
soppressione di DigitPA e dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per
l'innovazione. Novità per l'agricoltura: viene istituito infatti per l'Agenzia
per le erogazioni in agricoltura, un fondo per il finanziamento dei programmi
nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel
territorio italiano. Prorogata invece al 31 dicembre 2012 l'emanazione del
decreto che avrebbe dovuto adottare disposizioni per impedire pratiche di
esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente.
INCENTIVI - Per le
imprese, arriva un credito d'imposta del 35%, con un limite massimo pari a 200
mila euro annui, per l'assunzione di personale qualificato. Ma non solo: le
aziende colpite dalla crisi con prospettive di ripresa, non saranno obbligate a
dichiarare il fallimento ma potranno ricorrere direttamente al concordato
preventivo. Arrivano le obbligazioni da parte delle società di progetto sul
modello europeo. I project bond saranno «appetibili per gli investitori» per
realizzare nuove infrastrutture anche grazie al capitale privato.
ENERGIA - «Nel
decreto legge per lo Sviluppo che stiamo finalizzando in questi giorni sono contenute
norme importanti anche per lo sviluppo del settore energetico a beneficio dei
consumatori», ha detto il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera in
un messaggio inviato all'apertura del Festival dell'Energia in corso a Perugia
fino al 17 giugno. «I decreti per l'incentivazione all'energia rinnovabile
elettrica che saranno pubblicati a breve - osserva Passera - e quello in
preparazione per le rinnovabili termiche e l'efficienza energetica sosteranno
fortemente gli investimenti». Proprio sulla green economy, il provvedimento in
esame prevede finanziamenti a tasso agevolato che saranno concessi ai progetti
di investimento che prevedono l'occupazione aggiuntiva a tempo indeterminato di
giovani con età non superiore ai 35 anni alla data dell'assunzione.
DISMISSIONI - Nel
corso del consiglio dei ministri è stato affrontato anche il nodo delle
dismissioni: la vendita di Fintecna, Sace e Simest porterà allo Stato 10
miliardi di euro. A quantificare la portare dell'operazione, che «verrá
conclusa entro un mese», è stato il viceministro dell'Economia, Vittorio
Grilli. Un'operazione che, ha evidenziato, ha «una grossa valenza industriale».
Grilli ha precisato che i 10 miliardi saranno utilizzati per la riduzione del
debito e che si procederá o al riacquisto di titoli di Stato o ai ritardati
pagamenti alle imprese. Proprio sulle dismissioni presto sarà istituito un
fondo immobiliare al quale andranno tutti gli immobili pubblici sia dello Stato
(caserme incluse) sia degli enti territoriali. Soppressi invece i Monopoli di
Stato e l'Agenzia del Territorio che vengono incorporati rispettivamente
nell'Agenzia delle Dogane e delle Entrate.
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