mercoledì 13 giugno 2012

Fazio e il Festival di Sanremo: ritorno al passato

da: Lettera 43

Fazio e il Festival del riciclo
Sanremo, ritorno al passato. Ospiti inclusi.

E tre. Dopo le esperienze del 1999 e del 2000 per Fabio Fazio tornano ad aprirsi le porte del Festival di Sanremo, segno evidente che la Rai ha deciso di consegnare le chiavi di casa all’artista ligure. Il conduttore di Che tempo che fa ha stoppato la strada, peraltro senza troppa fatica ai due Fiorello che pure erano in corsa per Sanremo 2013.
Tra i primi ad annunciarlo, infatti, era stato proprio Fiorello, che aveva smentito il fratello: «Io e Beppe non faremo Sanremo insieme. Anche perché l’anno prossimo Sanremo lo farà Fabio Fazio. Me l’ha detto Lorenza Lei (direttore generale uscente, alla disperata ricerca della conferma o di una soluzione alternativa ndr)». 

IN ATTESA DI CONFERMA UFFICIALE. Certo, manca ancora l’ufficialità, ma visto come si stanno movendo le cose a viale Mazzini, la scelta di Fazio sarebbe cosa fatta. Con tutta probabilità Giancarlo Leone, direttore dell’intrattenimento Rai e vero dominus della tivù pubblica, farà il grande annuncio il 18 giugno, nel corso della convention, in programma a Milano, per la presentazione dei palinsesti agli investitori.
Non è detto, però, che l’attuale vertice aziendale non decida di giocare d’anticipo facendo propria la scelta, sciogliendo la riserva nel corso della riunione del consiglio di amministrazione, fissata per mercoledì 13. Scelta tattica e non tecnica, visto che il governo è pronto al pressing sui partiti per sbloccare la partita delle nomine.

Gli ospiti: la sfilata dei soliti noti

In attesa di vedere come andrà a finire il braccio di ferro per l’assetto del settimo
piano di viale Mazzini,  fra gli addetti ai lavori è iniziato il toto-ospite. Chi porterà con sé, a Sanremo, Fabio Fazio? Quasi certamente ci saranno Luciana Littizzetto e Roberto Saviano. Non è detto, poi, che un ruolo non venga trovato anche a Filippa Lagerback, spalla di Fazio a Che Tempo che fa. Ma il vero  nodo sono gli ospiti.

L'ANNO DI DULBECCO E LETIZIA CASTA. Nel '99 Fazio portò all’Ariston come conduttore il premio Nobel per la medicina Renato Dulbecco, oltre a Laetitia Casta. E tra i super ospiti invitò un altro premio Nobel (per la Pace) ovvero l’ex presidente russo Michail Gorbaciov.
Un anno più tardi sul palco di Sanremo, sempre con Fazio, c’erano Ines Sastre, Teo Teocoli e Luciano Pavarotti che aprì il Festival sulle note di Nessun dorma di Puccini. Chissà cosa tirerà fuori dal cilindro per l’edizione 2013.
L'IPOTETICA CO-CONDUZIONE DI FAVINO. Magari abituato com’è ad avere sempre gli stessi ospiti in trasmissione, troverà il modo di dare uno spazio a Massimo Gramellini, editorialista de La Stampa, e magari convincerà anche Luciano Ligabue a rompere il tabù Sanremo.
Magari si porterà come co-conduttore Pierfrancesco Favino, uno degli attori più talentuosi del nostro cinema e grande amico di Fazio, reduce dal successo della trasmissione-evento Quello che (non) ho, andato in onda su La7 dopo le polemiche seguite a Vieni via con me su RaiTre. Anche Sanremo arriva da un anno d’oro, in termini di audience.
IL PICCO DI ASCOLTI CON CELENTANO. La conduzione di Gianni Morandi e la presenza di Adriano Celentano hanno portato, per la serata finale del Festival 2012, 14 milioni 456 mila telespettatori, con uno share del 50,93%. Anche Fazio, a suo tempo, aveva realizzato numeri di questa portata, assicurando a Sanremo ascolti record.
E, ora che si punta (nuovamente) a svecchiare la manifestazione, certamente Fazio non si farà pregare per rinnovare l'impianto del Festival. Dalla Rai tutto tace, dopo la circolare della direzione generale che ha sollevato polemiche e che vieta dichiarazioni non autorizzate tramite social network da parte di dipendenti e collaboratori dell’azienda. Protesta e ironia su Twitter, mentre l’azienda chiarisce che il documento «segue l’interpretazione data dal consiglio di amministrazione». Un ultimo atto che si poteva benissimo evitare.

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