giovedì 14 giugno 2012

Tunisia, processo a Ben Ali: 20 anni per istigazione all’omicidio



Tunisia: "istigazione a omicidio", condanna a 20 anni per Ben Ali 
 
La Tunisia presenta il conto all’ex presidente Ben Ali. Un tribunale militare lo ha condannato, in contumacia, a 20 anni di carcere per istigazione all’omicidio.
Il capo del primo regime travolto dalla primavera araba – si legge nella sentenza – ordinò la repressione durante la rivoluzione.
Il procuratore militare aveva richiesto la pena di morte contro Ben Ali – fuggito in Arabia Saudita – per complicità in pluriomicidio volontario. La corte ha stabilito anche un risarcimento, per l’equivalente di 125 mila euro, alle famiglie delle vittime.
“Non ho bisogno di soldi – dice disperata la madre di Moez Bensaleh, ucciso durante gli scontri di piazza per aver riconosciuto tra la folla il nipote del dittatore – Darò loro 40 o 60 milioni per avere indietro mio figlio, ma i soldi non possono farlo. Voglio solo giustizia per mio figlio”.
Il verdetto è relativo al processo sugli scontri di Ourdanine, città nell’est del paese. Nella notte tra il 15 e il 16 gennaio dello scorso anno, il giorno successivo la fuga di Ben Ali, quattro manifestanti furono uccisi da poliziotti fedeli dell’ex dittatore. Ben Ali ha già accumulato fino a ora condanne per 66 anni di prigione in tribunali civili per traffico di droga e distrazione di fondi pubblici.

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