martedì 12 giugno 2012

Mediaset, Rai e La7 a Hollywood: serie e fiction per i nuovi palinsesti


da: Corriere della Sera

Missione italiana alla fiera delle fiction
Rai, Mediaset e La7 a Hollywood per scegliere le nuove serie Usa da inserire nel palinsesto
di Dom Serafini

A maggio, tutti gli anni, quando i sei principali studios Usa chiamano a raccolta a Hollywood 1.500 alti dirigenti e proprietari di reti Tv da tutto il mondo, è l’unica volta bene documentata che 50 dirigenti provenienti dall’Italia (da 10 società) ed oltre 300 dall’America Latina arrivano agli appuntamenti in perfetto orario. Tanta è la disciplina che gli Usa richiedono ai loro clienti per l’annuale rituale dei Los Angeles Screenings, durante i quali i broadcaster internazionali visionano le nuove serie che le reti Tv americane hanno programmato per la stagione 2012-13.
A questo evento non è insolito incontrare dirigenti italiani tutti eleganti alle 7,30 del mattino mentre aspettano davanti all’hotel i pulmini che li porteranno agli studi. Di studi ne visitano uno o due al giorno per 5 giorni consecutivi. Quest’anno hanno visionato oltre 49 nuove serie prodotte e scelte tra le 88 puntate pilota ordinate dalle principali reti Tv Usa. Di queste nuove serie, 24 sono fiction e 16 commedie. La Nbc è stata la rete con il maggior numero di nuove serie prodotte (13) seguita da Abc (10) e Cbs (7).
Impossibile parlare con Francesco Valle, capo degli acquisti di La 7, anche perché essendo la rete in vendita, Telecom preferisce che i dirigenti non rilascino dichiarazioni o commenti. Molto più prodighi di osservazioni sia i dirigenti Mediaset che Rai. Guido Pugnetti, responsabile degli acquisti Tv per la Rai, ha indicato come serie più idonee quelle prodotte da Cbs, «perché sono più affini ai gusti del pubblico della Rai». Da tener presente che Cbs ha un rapporto speciale con la Rai. Pugnetti ha sottolineato come sia «difficile giudicare dagli episodi pilota
ma fino ad ora lo staff degli acquisti Rai ha sempre saputo scegliere i prodotti migliori».
E così arriva la segnalazione per diverse serie Cbs: «Elementary», una versione moderna delle avventure di Sherlock Holmes; «Beauty and the Beast», versione poliziesca della fiaba omonima; «Vegas», un western ambientato nella Las Vegas degli anni ’60; ed «Emily Owens», una serie ambientata in un ospedale con Mamie Gummer, figlia di Maryl Streep, come protagonista. Tra i nuovi prodotti Disney, Pugnetti ha indicato «Red Widow», la storia della vedova di un criminale assassinato che prende le redini della sua impresa. Di Sony Pictures le preferite sono «The Mob Doctor» su un medico chirurgo ricattato dalla mafia, e «The Last Resort» sulle peripezie di un sottomarino nucleare.


Andrea Goretti, capo della direzione acquisti diritti a Mediaset, ha segnalato alcune serie di Warner Bros e Nbc-Universal, visto che la società ha un’esclusiva con entrambi gli studi, ma ci tiene a puntualizzare come Mediaset abbia anche «ottimi rapporti con Disney, Fox e gli altri competitor». Infatti anche lui ha indicato come interessanti «The Mob Doctor» e «The Last Resort» di Sony, e tra le nuove proposte Disney «Red Widow» e «Zero Hour», un intrigante complotto.
Anche se gli studi americani forniscono all’Italia oltre il 63% della fiction di prima serata e l’annuale pellegrinaggio ad Hollywood sia obbligatorio, ci sono delle regole che gli studi rispettano: non impongono l’acquisto di intere serie quando l’ordinazione da parte delle reti Usa è di soli 6 episodi. La richiesta d’acquisto scatta solamente all’ordinazione di almeno 8 episodi per la Rai e 13 per Mediaset, anche se entrambe preferirebbero una stagione completa, cioè 22 episodi.  
Considerando i tempi per il doppiaggio, una serie visionata oggi potrà andare in onda in Italia una settimana dopo il debutto in America sulle reti Mediaset e ad un anno di distanza per la Rai, poiché quest’ultima deve rispettare la finestra «pay», mentre Mediaset acquista per buona parte sia i diritti free che pay.
Per quanto riguarda il trend, Goretti ritiene che la tendenza Usa influenzi ancora il palinsesto italiano anche se un po’ meno di una volta. Da segnalare come curiosità che i dirigenti Rai e Mediaset non visionano mai assieme le produzioni dei vari studi, preferendo guardare i programmi in sale riservate.
Nonostante il gran numero di fiction (preferite dagli italiani), le reti Usa hanno scelto molte nuove commedie (sitcom). Ad esempio, Nbc ne ha programmate ben dieci nel suo palinsesto di cui quattro nuove. Era dal 1977 che non si vedeva un così alto numero di sitcom, quando la Nbc mise in onda 18 commedie, mentre Cbs ed Nbc ne avevano 12 ciascuna.
Per le reti Tv le sitcom hanno due vantaggi: occupano mezz’ora invece che l’ora delle fiction (quindi se non funzionano il rischio è dimezzato) e sono meno costose da produrre.
Il rischio però aumenta se queste vengono programmate una di seguito all’altra, con un effetto trainante se la prima non funziona.

2 commenti:

  1. mi incuriosisce Elementary e Beauty and the Beast

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  2. anche a me attirano queste ma anche The last resort..mi piacciono i sottomarini rosa (operazione sottoveste) o di altro colore!

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