mercoledì 6 giugno 2012

Corte dei Conti: tasse alte, evasione fiscale pure


La Corte dei Conti ha presentato il rapporto 2012 sul coordinamento della finanza pubblica.
Il tasso di evasione è pari al 29,3% per l’Iva e al 19,4 per l’Irap. Con il maggior tasso di evasione il Sud e le isole: 40,1% l’Iva e 29,4% l’Irap. In termini di valori assoluti è invece il Nord a guidare la testa dell’evasione perché sono le aree di Nord Ovest e Nord Est quelle nelle quali si realizza il maggior volume d’affari e di reddito.

La Corte dei Conti rileva che l’aumento della pressione fiscale ha effetti “recessivi sull’economia reale allontanando gli obiettivi di gettito e provocando un rischio di avvitamento” e nel contempo che il gettito fiscale continuerà a calare proprio per effetto del perdurare della crisi economica
Non resta che ridurre l’evasione per ampliare la base imponibile e vendere parte del patrimonio pubblico.

Su quest’ultima proposta, sarei d’accordo nella misura in cui le entrate derivanti fossero gestite con onestà, capacità di individuare le priorità d’intervento. Contrariamente, sono altri soldi che finiscono nelle tasche dei disonesti e degli incapaci.  Toccare la nostra riserva: il patrimonio pubblico, lo trovo troppo pericoloso. Se è necessario, ogni euro dev’essere gestito in modo appropriato. 
Sento già gelarmi la schiena…

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