mercoledì 6 giugno 2012

IMU, prima scadenza 18 giugno 2012: come si calcola, come si paga

Ecco alcune informazioni e i siti utili per calcolare l’IMU. In fondo al post riporto un esempio di calcolo dell’IMU qualora voleste procedere senza l’ausilio del sito o per verificare il risultato che questo fornisce.

PREMESSA

Una precisazione in merito al modello F24. 
E’ l’unica modulistica con la quale effettuare il pagamento (non più bollettini postali). Oltre ad effettuare il calcolo (in base ai dati di seguito precisati) il sito compila il vostro modello F24. Comodo. Ma c’è un aspetto cui porre attenzione
Per avere un modello F24 presentabile per il pagamento, dovrete inserire anche i dati anagrafici. Vi sarà richiesto di indicare il codice IBAN. Il sito precisa (rimando a nota) che i dati non saranno memorizzati.
Personalmente, pur non dubitando della buona fede, preferisco non inserire nel web alcuni dati, soprattutto il codice IBAN di un conto corrente (cosa diversa per le carte prepagate).
Se come me siete “avvezzi” a inserire questo tipo d’informazioni, effettuate il calcolo tramite il sito, stampatevi il modello F24 seppure incompleto dei dati anagrafici e…compilatene uno a manina.
Il modello F24 è scaricabile dal sito dell’Agenzia dell’Entrate alla sezione 'Modello e istruzioni F24'

CALCOLO DELL’IMU TRAMITE SITO WEB

Questo è il link per accedere al sito nel quale calcolare l’Imu, ricavare e stampare il modello F24 con il quale effettuare il pagamento: 
http://www.amministrazionicomunali.net/calcoloimu/calcolo_imu_18.php

Nel menù a tendina trovate preimpostato il dato più frequente relativo alla categoria catastale dell’immobile e pertinenza da assoggettare all’IMU: “Abitazione principale – Immobili (Cat.A) e pertinenze (C/2, C/6, C/7)”. 
Se l’IMU che volete calcolare è relativa ad altra specie d’immobile, selezionate nel menù a tendina quello che vi riguarda.
Se volete sapere quali sono le categorie catastali, accedete a questo sito: 
http://www.apu.it/files/fisco/ilcatasto.htm

Previa verifica o modifica dei dati preimpostati, dovrete obbligatoriamente inserire:
1.      Rendita catastale
2.      Codice catastale del Comune (es: Milano è F205)

1. Rendita catastale
La rendita catastale è rilevabile dalla documentazione rilasciata all’atto della compravendita. E’ comunque rilevabile dal sito dell’ Agenzia del Territorio ma è necessario inserire nei campi della ricerca gli identificativi catastali presenti nel rogito.

2. Codice catastale del Comune.
I Comuni dovrebbero aver reso disponibili i codici di riferimento nei loro siti web. Qualora non li trovaste, questo il link per accedere alla lista dei codici di tutti i comuni italiani http://www.comuni-italiani.it/alfa/

Inseriti i dati richiesti e/o modificati quelli preimpostati, dovrete inserire anche quelli riguardanti le pertinenze (es: box). Completato l’inserimento, cliccate “AGGIUNGI IMMOBILE”. Apparirà una o più righe di riepilogo dei dati calcolati. Cliccate “Rateazione prima casa” in base alle modalità di rateazione che avete scelto, l’imposta, infatti, può essere pagata in due o tre rate. Ovviamente, entro il 18 giugno 2012 si dovrà pagare la prima rata di due o di tre.
Prima di salvare e stampare il modello F24 – come anticipato a inizio post - dovrete inserire i dati anagrafici, contrariamente, dovrete compilarli a mano dopo aver stampato il modulo che conterrà nella “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI” l’importo totale da pagare.

Se oltre all’abitazione principale siete proprietari di una seconda casa, potrete inserire i dati relativi al secondo immobile. Con un solo modello F24 potrete effettuare il pagamento dell'imposta della prima e seconda casa. 

Il pagamento può essere effettuato presso:
·          qualsiasi sportello degli agenti della riscossione (Equitalia)
·          una banca
·          un ufficio postale
Il versamento può essere effettuato in contanti o con i seguenti sistemi:
·          presso le banche con assegni bancari e circolari
·          presso gli agenti della riscossione con assegni bancari e circolari e/o vaglia cambiari
·       presso gli sportelli bancari e degli agenti della riscossione dotati di terminali elettronici idonei tramite carta Pagobancomat
·         presso gli uffici postali con assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali, o carta Postamat.

ESEMPIO DI CALCOLO DELL’IMU

Poniamo una rendita catastale di 500 euro, su una prima casa. La formula è identica per le pertinenze (es: box, cantine..) e per la seconda casa con esclusione delle detrazioni che spettano solo per l’abitazione  principale e per i  figli di età inferiore a 26 anni (se dimoranti o residenti in questa).

Rendita catastale 500,00 x 5% = 525,00 (base imponibile)
525,00 x 160 = 84.000,00
84.000,00 x 4 / 1000 =  336,00 (imposta IMU al lordo delle detrazioni)
All’importo di 336,00 euro vanno tolte le detrazioni: 200,00 per l’abitazione principale e 50,00 per ogni figlio di età inferiore a 26 (purché dimori o risieda anagraficamente nell’abitazione principale)
336,00 – 200,00 = 136,00
136,00 / n° rate pagamento; se si paga in due rate (giugno e dicembre) 136,00 / 2 = 68

68 euro è l’imposta da pagare entro il 18 giugno 2012

N.B: il coefficiente 160 che si applica alla base imponibile (nell’esempio di cui sopra a 525,00 €), è relativo ai fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10. Ad altre categorie di fabbricati si applicano coefficienti diversi.

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