PREMESSA
Una precisazione in merito al modello F24.
E’ l’unica modulistica con la quale effettuare il pagamento (non più bollettini postali). Oltre ad effettuare il calcolo (in base ai dati di seguito precisati) il sito compila il vostro modello F24. Comodo. Ma c’è un aspetto cui porre attenzione.
Per avere un
modello F24 presentabile per il pagamento, dovrete inserire anche i dati
anagrafici. Vi sarà richiesto di indicare il codice IBAN. Il sito precisa (rimando a nota) che i dati non saranno memorizzati.
Personalmente, pur non dubitando della buona fede, preferisco non inserire nel web alcuni
dati, soprattutto il codice IBAN di un conto corrente (cosa diversa per le
carte prepagate).
Se come me siete
“avvezzi” a inserire questo tipo d’informazioni, effettuate il calcolo tramite
il sito, stampatevi il modello F24 seppure incompleto dei dati anagrafici
e…compilatene uno a manina.
Il modello F24 è scaricabile dal sito dell’Agenzia dell’Entrate alla sezione 'Modello e istruzioni F24'
CALCOLO DELL’IMU TRAMITE SITO WEB
Questo è il link
per accedere al sito nel quale calcolare l’Imu, ricavare e stampare il modello
F24 con il quale effettuare il pagamento:
http://www.amministrazionicomunali.net/calcoloimu/calcolo_imu_18.php
http://www.amministrazionicomunali.net/calcoloimu/calcolo_imu_18.php
Nel menù a tendina
trovate preimpostato il dato più frequente relativo alla categoria catastale dell’immobile e pertinenza da assoggettare
all’IMU: “Abitazione principale – Immobili (Cat.A) e pertinenze (C/2, C/6,
C/7)”.
Se l’IMU che volete calcolare è relativa ad altra specie d’immobile, selezionate nel menù a tendina quello che vi riguarda.
Se l’IMU che volete calcolare è relativa ad altra specie d’immobile, selezionate nel menù a tendina quello che vi riguarda.
Se volete sapere
quali sono le categorie catastali, accedete a questo sito:
http://www.apu.it/files/fisco/ilcatasto.htm
http://www.apu.it/files/fisco/ilcatasto.htm
Previa verifica o
modifica dei dati preimpostati, dovrete obbligatoriamente inserire:
1.
Rendita catastale
2.
Codice catastale
del Comune (es: Milano è F205)
1. Rendita catastale
La rendita
catastale è rilevabile dalla documentazione rilasciata all’atto della
compravendita. E’ comunque rilevabile dal sito dell’ Agenzia del Territorio ma è necessario inserire nei campi
della ricerca gli identificativi catastali presenti nel rogito.
2. Codice catastale del Comune.
I Comuni
dovrebbero aver reso disponibili i codici di riferimento nei loro siti web.
Qualora non li trovaste, questo il link per accedere alla lista dei codici di
tutti i comuni italiani http://www.comuni-italiani.it/alfa/
Inseriti i dati
richiesti e/o modificati quelli preimpostati, dovrete inserire anche quelli
riguardanti le pertinenze (es: box). Completato l’inserimento, cliccate “AGGIUNGI IMMOBILE”. Apparirà
una o più righe di riepilogo dei dati calcolati. Cliccate “Rateazione prima casa” in base alle modalità di rateazione che
avete scelto, l’imposta, infatti, può essere pagata in due o tre rate.
Ovviamente, entro il 18 giugno 2012 si dovrà pagare la prima rata di due o di
tre.
Prima di salvare e
stampare il modello F24 – come anticipato a inizio post - dovrete inserire i
dati anagrafici, contrariamente, dovrete compilarli a mano dopo aver stampato
il modulo che conterrà nella “SEZIONE
IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI” l’importo totale da pagare.
Se oltre
all’abitazione principale siete proprietari di una seconda casa, potrete inserire
i dati relativi al secondo immobile. Con un solo modello F24 potrete effettuare il pagamento dell'imposta della prima e seconda casa.
Il pagamento può essere effettuato presso:
·
qualsiasi sportello degli agenti della riscossione
(Equitalia)
·
una banca
·
un ufficio postale
Il versamento può
essere effettuato in contanti o con i seguenti sistemi:
·
presso le banche con assegni bancari e circolari
·
presso gli agenti della riscossione con assegni bancari e
circolari e/o vaglia cambiari
· presso gli sportelli bancari e degli agenti della riscossione dotati di terminali elettronici idonei tramite carta Pagobancomat
· presso gli sportelli bancari e degli agenti della riscossione dotati di terminali elettronici idonei tramite carta Pagobancomat
· presso gli uffici postali con assegni postali, assegni
bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali, o carta Postamat.
ESEMPIO DI CALCOLO DELL’IMU
Poniamo una
rendita catastale di 500 euro, su una prima casa. La formula è identica per le pertinenze (es: box, cantine..) e per la seconda casa con esclusione delle detrazioni
che spettano solo per l’abitazione principale e per i figli di età inferiore a 26 anni (se dimoranti
o residenti in questa).
Rendita catastale 500,00
x 5% = 525,00 (base imponibile)
525,00 x 160 = 84.000,00
84.000,00 x 4 /
1000 = 336,00 (imposta IMU al lordo
delle detrazioni)
All’importo di
336,00 euro vanno tolte le detrazioni: 200,00 per l’abitazione principale e
50,00 per ogni figlio di età inferiore a 26 (purché dimori o risieda
anagraficamente nell’abitazione principale)
336,00 – 200,00 =
136,00
136,00 / n° rate
pagamento; se si paga in due rate (giugno e dicembre) 136,00 / 2 = 68
68 euro è l’imposta da pagare entro il 18 giugno 2012
N.B: il coefficiente 160 che si applica alla
base imponibile (nell’esempio di cui sopra a 525,00 €), è relativo ai
fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2,
C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10. Ad altre categorie di
fabbricati si applicano coefficienti diversi.
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