Chissà che invidia
avranno Marchionne e Marcegaglia e altri “imprenditori” per la Foxconn
da: http://it.euronews.net/
Apple: protesta all’assemblea azionisti “tuteli
lavoratori”
1 euro e 33 centesimi l’ora. Questo è il compenso per un lavoratore cinese della
Foxconn, l’azienda che produce l’iphone
Apple.
E nel giorno in
cui a Cupertino si riuniscono gli azionisti per celebrare una capitalizzazione
da 336 miliardi di euro, la più alta al mondo, c‘è chi chiede un iphone etico:
“Siamo qui perché
non possiamo sopportare le condizioni imposte ai lavoratori per costruire
questi telefoni – dice Heidi Pearlmutter, una dimostrante – Siamo anche noi dei
lavoratori e pensiamo che queste persone abbiano diritto a un buon salario e a
condizioni di lavoro sicure”.
“Sono una cliente
Apple – dice Mary Williams, una residente di Cupertino – e sento come una
responsabilità essere certa che la compagnia che sostengo garantisca condizioni
di lavoro dignitose”.
Apple ha
annunciato l’avvio di nuove ispezioni nelle fabbriche cinesi, dopo quelle del 2009 in seguito a diversi
casi di suicidi. Ma all’esterno della Foxconn, la polizia deve arginare la
folla di giovani disposti a tutto per lavorare per il marchio della mela.
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