lunedì 27 febbraio 2012

Processo caso Mills: Berlusconi prosciolto per prescrizione


Prosciolto perché il reato è caduto in prescrizione, non significa prosciolto per non aver commesso il fatto, cioè dichiarato innocente.
Precisazione per Marina Berlusconi, fratello Piersilvio, Emilio Fede, Sallusti, Belpietro, Alfano, ecc..ecc...l’elenco di parenti, amici e lacchè che manipolano le sentenze sarebbe troppo lungo a riportare…


da: la Repubblica

Caso Mills, Berlusconi prosciolto
il reato è caduto in prescrizione
L'ex presidente del Consiglio era accusato di corruzione in atti giudiziari. L'accusa aveva chiesto una condanna a cinque anni di carcere. La difesa: "Una sentenza da impugnare"

Silvio Berlusconi, imputato per corruzione in atti giudiziari, è stato prosciolto per prescrizione dai giudici della decima sezione penale del Tribunale penale di Milano, al termine del processo sul caso Mills. Il dibattimento è durato cinque anni.


Questo significa che i giudici non hanno ravvisato le condizioni per assolvere l'imputato perché, in quel caso, avrebbero dovuto farlo con la formula più favorevole. Il pubblico ministero aveva chiesto cinque anni di reclusione. La difesa, nella sua arringa, aveva puntato sulla "assoluzione perché il fatto non sussiste".

Respinta quindi la tesi esposta dalla pubblica accusa che in una memoria depositata nei giorni scorsi sosteneva l'impossibilità di sottoporre a indagine l'avvocato inglese David Mills 3 già nel 1995, Advertisement
come sostiene la difesa di Berlusconi nel chiedere la prescrizione, perché solo a distanza di anni si scoprì che il legale inglese creatore del sistema offshore utilizzato dalla Fininvest aveva falsificato documenti a favore del gruppo. La tesi dei legali dell'ex premier è sempre stata, invece, che se Mills fosse stato indagato nel 1995 e sentito in tale veste, poi non sarebbe stato possibile accusarlo di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari.

"Inutile commentare...", è stata l'unica riposta data ai giornalisti dal pm Fabio De Pasquale dopo la lettura in aula del verdetto. Insoddisfatta anche la difesa di Berlusconi, che oggi non era presente in tribunale. "Una sentenza così la impugno tutta la vita", ha detto Piero Longo, uno dei legali del leader del Pdl. "Noi abbiamo l'auspicio di avere una assoluzione piena, perché crediamo che il presidente Berlusconi se la meriti", gli ha fatto eco Niccolò Ghedini, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se la difesa presenterà ricorso.

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