Per quanto trovi patetica,
ridicola, la scaramuccia nella piazzola dell'autogrill (Facebook) tra "camionisti": la Strillona
(Emma Marrone) e tale Kekko dei
Modà, non poteva sfuggire alla mia attenzione e considerazione l’inizio
dell’intervista a Fabrizio Moro: “Sentivo
Noemi ogni giorno da Sanremo…”
C’è chi dal “camion”
telefona tutti i giorni a Maria De Filippi - serata della finale inclusa -, c’è
chi parla..con l’autore della canzone che porta a Sanremo…
Dopo aver letto le
dichiarazioni di Fabrizio Moro, avrei da dare una tiratina di orecchie (o all'estensorio che scende dalla chioma rossa e
m’”impressiona”..) a Noemi: si tolga
l’ossessione del pezzo radiofonico. Perché se non si vuole stare nella poppazza, non si può neppure pensare che
il mondo musicale giri intorno alla rotazione radiofonica.
Non mi stupisce la
rivelazione di Moro che dice di non aver scritto questo brano per lei.
Non bisogna essere necessariamente musicisti per capire che questo brano non è
pensato per lei.
Eppure…funziona.
Questo non fa che dimostrare che Noemi è
un’interprete di livello. Oltre al fatto che il brano di Moro è un buon
pezzo e, conseguentemente, si presta a essere “trattato” da una vera interprete
con un timbro di voce particolare.
da: Vanity Fair
Ma io l’avevo scritta per Beppe Fiorello
L’autore del
brano, Fabrizio Moro, su come è nata (e che cosa significa) Sono solo parole
di Ferdinando Cotugno
«Sentivo Noemi
ogni giorno da Sanremo. Era ansiosa, e io le dicevo: “Divertiti, goditi il
festival, non fare come me, che non ci sono mai riuscito”». Fabrizio Moro è
l’autore di Sono solo parole, la canzone di Noemi. Ma è anche un cantautore che
all’Ariston c’è andato 4 volte. E che nel 2007, con Pensa, ha vinto il premio Giovani e il Mia Martini della critica.
Come è stato vivere, per la prima volta, il Festival
da lontano?
«Pensavo che
sarebbe stato una passeggiata, invece ero in ansia: assisti al destino di
qualcosa che hai creato ma che non puoi gestire».
Discussioni, tra voi, sul brano?
«All’inizio,
perché veniamo da mondi diversi, Noemi dal soul, io dal rock. E poi la capisco:
aveva anche lei l’ossessione del pezzo
radiofonico, le stesse paure che hanno rischiato di mandarmi in
depressione. Ero diventato il discografico di me stesso, bocciavo da solo qualunque cosa scrivessi, perché temevo che non
funzionasse. Per questo sono in silenzio musicale da due anni: per ripartire da
zero».
Riparte bene: Sono
solo parole è radiofonicamente perfetta.
«E’ prima su
iTunes. Tutto merito di Noemi, che ha una timbrica e una voce pazzesche. E dire
che non l’avevo neppure scritta pensando a lei. La versione originaria era per
un film con Beppe Fiorello».
Com’è il rapporto tra di voi?
«Una bella
amicizia».
C’è chi ha visto
un senso politico nelle parole del pezzo
«Ma no, è la
storia di molte coppie. Amarsi follemente, e non parlare. Prendersi a pelle, ma
non andarsi incontro e non sapersi più nemmeno fare una carezza giusta».
Bella intervista.
RispondiEliminaMolto bella, si.
RispondiEliminaCiao Pink!!!
Emmaris
Ma guarda chi si "rivede"!...ciao Emmaris!
RispondiEliminabuona giornata a tutti....