Domani sera dalle
21,10, Rai1 trasmette la fiction dedicata agli ultimi giorni di Paolo
Borsellino. E’ Luca Zingaretti a interpretare il magistrato ucciso dalla mafia cinquantasette
giorni dopo la strage di Capaci dove furono fatti saltare per aria Giovanni
Falcone e la moglie Francesca Morvillo.
Paolo Borsellino - I 57 giorni
23 maggio 1992. Paolo Borsellino
(Luca
Zingaretti) è dal barbiere. È un giorno speciale. Aspetta
il suo amico Giovanni Falcone, che torna a Palermo da Roma per
qualche giorno. Si vedranno a pranzo, Borsellino ha seminato la scorta per
andare al mercato del pesce e comprare qualcosa di speciale, ha cucinato lui
stesso. Bisogna festeggiare la candidatura di Giovanni alla Superprocura, la
nomina è data per certa.
Ma arriva una telefonata sul cellulare del giudice. Una notizia terribile: un attentato sull'autostrada Punta Raisi-Palermo. Vi è coinvolto Falcone. Borsellino corre all'ospedale. L'amico gli muore tra le braccia. Dal giorno dopo Borsellino combatte contro il tempo. Ha bisogno di capire, di comprendere che cosa c'è dietro alla morte dell'amico, che è più che un fratello per lui. Nel profondo di sé, Borsellino intuisce che lui e Falcone sono legati da un destino comune. Entrambi si sono battuti contro la mafia e hanno vinto una battaglia decisiva, istruendo il maxiprocesso. Entrambi sono divenuti il simbolo dell'Italia onesta che finalmente ha alzato la testa contro lo strapotere di Cosa Nostra. Ma ora Borsellino è rimasto solo.
Ma arriva una telefonata sul cellulare del giudice. Una notizia terribile: un attentato sull'autostrada Punta Raisi-Palermo. Vi è coinvolto Falcone. Borsellino corre all'ospedale. L'amico gli muore tra le braccia. Dal giorno dopo Borsellino combatte contro il tempo. Ha bisogno di capire, di comprendere che cosa c'è dietro alla morte dell'amico, che è più che un fratello per lui. Nel profondo di sé, Borsellino intuisce che lui e Falcone sono legati da un destino comune. Entrambi si sono battuti contro la mafia e hanno vinto una battaglia decisiva, istruendo il maxiprocesso. Entrambi sono divenuti il simbolo dell'Italia onesta che finalmente ha alzato la testa contro lo strapotere di Cosa Nostra. Ma ora Borsellino è rimasto solo.
La sua è una attività frenetica e sottile, per arrivare alle verità,
prima che il destino che ha travolto Falcone afferri anche lui. Tante cose sono
cambiate in Italia, tutto sta muovendo verso un futuro mai così incerto. Al
nord è scoppiata tangentopoli che minaccia di travolgere un'intera
classe politica. Al sud la Cassazione ha confermato gli ergastoli del maxiprocesso per
la Cupola mafiosa. Cosa Nostra è come una belva ferita. Borsellino intuisce che
è alla ricerca rabbiosa di nuove strategie: l'assassinio di Falcone è l'inizio
di una offensiva terroristica, una dichiarazione di guerra allo Stato. Ma in
nome di che cosa? E il giudice sa che il suo nome è ora la nemesi, nei fatti e
nella coscienza del paese, degli interessi della Mafia. Un nemico da abbattere,
perché tutto torni come prima.
Questa è la storia dei cinquantasette giorni che separano
la morte di Falcone da quella di Borsellino. Giorni in cui il giudice intuisce
il suo destino e fa i conti con la propria vita, con gli affetti. Traccia il
bilancio di un'esistenza, del suo impegno, come magistrato e come uomo, delle
vittorie e delle sconfitte. Giorni di tenerezza e d'amore con la moglie, con i
figli, con i colleghi, gli amici. Giorni di lotta con i nemici palesi e occulti
che, lui lo sa, hanno già tracciato il suo destino. Ma anche giorni di
speranza. Di intuizioni sui nuovi scenari che si profilano, in quell'anno in
cui tutto cambia. Giorni di lotta, di scoperte, di nuove idee, che
sopravvivranno a Borsellino e che chi verrà dopo, raccoglierà. Affinché le
stragi di Capaci e di via D'Amelio, che, nell'idea di chi le ha organizzate,
dovevano essere il trionfo della strategia stragista di Cosa Nostra, segnino l'inizio della sua fine.
io ne parlerò domani nel mio blog
RispondiEliminacredo proprio che valga la pensa guardare questa fiction...
RispondiEliminaconcordo
RispondiEliminaDany volevo segnalarti che nel mio post c'è un backstage interessante
RispondiEliminahttp://spettacolospettacolare.blogspot.it/2012/05/paolo-borsellino-i-57-giorni-con-luca.html
Sara...scusami ma mi sono accorta solo ora del commento...ieri è stata una giornata pienotta!
RispondiEliminaho visto la fiction...l'inizio mi ha lasciato un pò lì perchè sentire Zingaretti parlare siciliano mi ha riportato a Montalbano...ma poi ha lasciato il posto a Borsellino...