venerdì 18 maggio 2012

Maria De Filippi, intervista a Vanity Fair: il “messaggio” a coloro cui non piace…


O Maria De Filippi è imbecille o....prende per il culo.
Propendo per la seconda ipotesi per quanto ritengo di averla sopravvalutata nelle sue capacità cerebrali.
Non è certo un’idiota. E’ più intelligente del suo pubblico medio. Ma, date appunto le “qualità cerebrali” medie di quest’ultimo, non è richiesta un'intelligenza particolare per fare programmi che, basandosi su due o tre meccanismi e su alcune manipolazioni, piacciano a questo e lo inducano a gridare l’inno di ringraziamento: Mariiiaaahhh!!!!

Alcune manipolazioni, in verità, sono più “sottili” di altre, ma, se non si è privi di neuroni, si colgono. Magari non immediatamente, ma non sfuggono.
Resta inteso che, ognuno guarda ciò che vuole e pensa ciò che ritiene di Maria De Filippi. Nel male e..nel bene.

Nella sua sbrodolata (intervista o monologo?) a Vanity Fair, Maria De Filippi si finge incazzata e delusa per l’atteggiamento di alcuni addetti ai lavori nei confronti dei suoi “talenti”. Quei “talenti” che lei ammette esplicitamente (come se non l’avessimo capito…) continua a seguire e supportare per salvarli dalle case discografiche. Sì…dalle case discografiche! (non ha mai digerito che la Sony non mandasse a Sanremo la sua coccola Amoroso per vincere con il televoto e voleva che la accontentassero lasciandole cantare pezzi soul che…non si sa chi cazzo li avrebbe scritti: Zucchero?!...oh signur!)

Se è la persona intelligente che molti dicono essere (io stessa l’ho sempre considerata tale nel suo “genere”...è solo che il suo genere è diverso dal mio) sa perfettamente quali sono i motivi di una certa “ritrosità” di certa intellighenzia o presunta tale. Ergo: il fatto che appaia ancora stupita che non cessi il “pregiudizio” e/o incazzata perché alcune porte (mentali e fisiche) non si aprono ai suoi prediletti, è il modo
con il quale – dialetticamente – vuole dire a questi: andate a fan culo. E’ un pretesto dialettico per mandare alcuni messaggi, ben sapendo che: lei continuerà a fare ciò che sa fare (il dna non si cambia) e i suoi “detrattori” continueranno a ignorarla o a criticarla.
Sì, il pretesto dialettico per dire a questi: io ci sono, non mi potete far fuori. Sono in grado di interpretare i gusti e i desideri del mio pubblico, pertanto, i miei prediletti resteranno sulla scena. Farò di tutto per mantenerne la visibilità (da cui…il sanremino).

Non mancano aspetti divertenti nelle esternazioni di Maria De Filippi a Vanity Fair.
Ad esempio: quando si “lamenta” dello snobismo di alcuni che non accettano i suoi inviti. Tipo Travaglio. Lei, che non ha mai accettato e mai accetterà di interagire con persone dotate di senso critico. Lei, che ama circondarsi di presunti critici musicali, di “giornalisti” che la leccano per coglioneria o schiena piegata. Lei che accetta solo di..di fatto…d'invitare se stessa, chiamando alla sua corte chi “valorizza” il suo ego.
Conclusione: Maria De Filippi non accetta – contrariamente a ciò che afferma – di non piacere a tutti. Maria De Filippi ha un tale complesso d’inferiorità che per tenerlo a bada si circonda d’imbecilli o gente priva di carattere e senso critico per risultare (cosa facilissima) migliore di loro.
Maria De Filippi, quando parla, vuole solo dimostrare a qualcuno/a di essere così abile dialetticamente da spostare l’attenzione, imbonire, sottolineare che gli imbecilli sono coloro che la “snobbano”. Ma….nostra signora Fascino, detta Maria De Filippi, crede veramente che se Marco Travaglio leggesse la sua “intervista” a Vanity Fair non capirebbe il giochetto dialettico?
Lo capisco io. Figuriamoci se non lo capisce Marco Travaglio..

Conclusione: chi legge l’”intervista” di Vanity Fair non dubiti dell’intelligenza di Maria De Filippi perché si fa domande delle quali già conosce le risposte. Non va letta pensando che questa sia una persona dialetticamente in buona fede. Sta cercando di manipolare i lettori. E mi pare…che ci sia riuscita. In parte. Solo in parte…
C'è gente che l'anello al naso non l'ha mai portato e altri...che l'hanno tolto da parecchio tempo.


P.S. qualcuna/o si “rassereni”…ho finito (per ora!) i post su Maria De Filippi. Il web sarà occupato quasi totalmente di post, articoli - tutti uguali - sul suo trionfo all’Arena di Verona! 

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