da: Il Fatto
Quotidiano
Porta a porta: da Vespa è tempo di plastici umani
Lunedì sera,
giorno di ballottaggi, Bruno Vespa ci ha mostrato inconsapevolmente il “Porta a
Porta” di terza generazione, nel senso che nemmeno nei laboratori di fisica
nucleare si capacitano come possa esistere una trasmissione così. Vespa ha
archiviato le vecchie abitudini e i vecchi materiali, stavolta si è presentato
in video, bacchetta in mano, con un plastico umano, addirittura quasi animato. I
vari Fabrizio Cicchitto, Maurizio Belpietro e Antonio Polito, recuperati nei
ripostigli Rai dove riposano fra un telegiornale e un varietà, commentavano un po’
la bomba di Brindisi e un po’ il terremoto in Emilia. Soltanto a tarda notte,
sicuri che i bambini fossero a letto, gli ospiti di Vespa hanno iniziato a
filosofeggiare di politica con frasi del tipo: il Pd vince dove il Pdl perde
(Cicchitto). Neppure il Boskov di “rigore è quando l’arbitro fischia” si era
spinto a tanto. Questo plastico umano fa rimpiangere la bicicletta con freni a
disco di Garlasco: i ragazzacci di Vespa emanavano la stessa freschezza dei
lupini in salamoia.
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