Sottoscrivo ciò
che scrive Assante. Anzi…per me, i Bee Gees erano robetta da evitare.
Poi, si cresce. Si
scopre e si riscopre parte di ciò che si era accantonato o escluso.
Non sono certo
diventati uno dei miei gruppi preferiti: certi gusti non cambiano. Ma concordo
con Assante: alcuni dei loro brani possono stare nella nostra playlist. Vale
per loro, vale per Donna Summer (altra che evitavo). Soprattutto, se penso a
che poppazza c’è in giro oggi. Questi, nel loro genere “leggero”, erano degli
artisti.
Robin Gibb
Direi una bugia se dicessi che ho amato la musica dei Bee
Gees. no, non erano una delle mie band preferite. Ma direi una cosa
profondamente sbagliata se non raccontassi la scomparsa di Robin Gibb come una
perdita vera per la musica popolare. Gibb e i Bee Gees sono stati tra i più
grandi autori e interpreti del pop, hanno scritto e cantato decine di canzoni
entrare a far parte della cultura popolare dei nostri tempi, hanno segnato con
le loro canzoni l’evoluzione del pop, che alle volte hanno seguito e ben più
spesso anticipato. E hanno scritto e cantato alcuni gioielli che, nel bene e
nel male, non verranno dimenticati. Anche se non vi sono mai piaciuti oggi
provate a riascoltare To love somebody,
How can you mend a broken heart, i leggendari brani di Saturday Night Fever, canzoni che
possono comunque trovare un posto nella vostra playlist.
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