da: Rainews
Eduardo
De Filippo, 30 anni fa moriva un genio del teatro. L'omaggio del Senato
Il drammaturgo moriva il 31 ottobre 1984.
Domani il figlio Luca leggerà a Palazzo Madama un intervento del 1982 in cui l'attore
napoletano rivolgeva un'interpellanza al governo in favore dei giovani detenuti
dell'Istituto Filangieri
di Carlotta Macerollo 30 ottobre 2014Nel
1981 venne nominato senatore a vita ed è proprio l'Aula del Senato che venerdì,
per ricordare i 30 anni dalla sua scomparsa, vuole rendergli omaggio.
L'umanità, il viso scarno e l'ironia di Eduardo De Filippo salutavano per
l'ultima volta il pubblico il 31 ottobre 1984. Fu il più grande attore del
teatro italiano del Novecento, autore di testi intramontabili come Napoli
Milionaria, Questi fantasmi!, Natale in casa Cupiello.
La sua Napoli
Nacque a Napoli nel 1900 ed ebbe sempre un
rapporto privilegiato con la sua città. "Eduardo è il più
straordinario e forse l'ultimo rappresentante di una drammaturgia contemporanea
popolare", ha detto di lui Toni Servillo. La sua carriera iniziò nel
1904, quando a soli 4 anni apparve in braccio ad un attore,
nella commedia La
Geisha. Sarà poi in pianta stabile dal 1914 nella compagnia del
fratellastro Vincenzo Scarpetta. Nel 1920 scrive la prima commedia, Farmacia
di turno, ma è nel 1928 che con Filosoficamente debutta, insieme ai
due fratelli, con la formazione di una compagnia indipendente con cui inizierà
ad essere autore, attore e direttore artistico dei propri lavori. Poi si
afferma con le commedie degli anni Quaranta e Cinquanta, Napoli Milionaria,
Filomena Marturano. Il suo teatro riesce anche ad uscire dall'Italia e a
diventare transnazionale, raccontando temi universali come la società e la
famiglia.Eduardo e l'impegno politico
Eduardo non abbandonò mai il suo impegno
politico e sociale che lo vide in prima linea anche ad ottant'anni quando,
nominato senatore a vita, lottò in Senato e sul palcoscenico per i minori
rinchiusi negli istituti di pena. Nel 1962 partì per una lunga
tournée in Unione Sovietica, Polonia ed Ungheria dove
poté toccare con mano la grande ammirazione che pubblico ed intellettuali
avevano per lui. Tradotto e rappresentato in tutto il mondo, combatté
negli anni Sessanta per la creazione a Napoli di un teatro stabile. Continuò ad
avere successo e nel 1963 gli venne conferito il "Premio
Feltrinelli" per la rappresentazione Il sindaco del rione
Sanità (da cui nel 1997 sarà tratto un film interpretato
da Anthony Quinn).
L'omaggio di Palazzo Madama
Venerdì 31 ottobre, alle 11, nell'Aula di
Palazzo Madama, il Presidente Pietro Grasso aprirà, con il suo intervento, la "Cantata
delle parole chiare. Voci dal teatro di Eduardo in Senato''. ''Il ricordo di
Eduardo, scrittore, regista, attore, uomo di teatro e di cultura, senatore a
vita, rappresenta - afferma il Presidente del Senato - un'occasione importante
per rievocare la sua grande arte e le sue battaglie civili e politiche,
soprattutto a favore dei più giovani e dei più disagiati. Ringrazio gli artisti
e quanti si sono adoperati, con grande generosità, per rendere possibile questa
iniziativa."
Il
figlio Luca lo ricorda a 30 anni della sua scomparsa
Sarà Luca De Filippo a ricordare la figura
del padre. Lo farà leggendo alcuni passaggi dell' intervento in Aula svolto da
Eduardo il 23 marzo 1982 quando il senatore a vita affrontò, in
un'interpellanza all'allora ministro di Grazia e Giustizia, la condizione dei
giovani detenuti nell'Istituto "Filangieri" di Napoli, i ragazzi di
Nisida, che saranno presenti con una delegazione di allievi del loro
laboratorio teatrale. L'opera del grande artista, mai disgiunta dall'impegno
politico e civile, rivivrà nell'emiciclo attraverso le voci di Anna Bonaiuto,
Mariangela D'Abbraccio, Luca De Filippo, Carlo Giuffrè, Gianfelice Imparato,
Silvio Orlando, Umberto Orsini, Angela Pagano, Massimo Ranieri, Mariano
Rigillo, Fausto Russo Alesi, Lina Sastri e Toni Servillo, che interpreteranno
brani tratti da Filomena Marturano, Gli esami non finiscono mai, La paura
numero uno, Napoli milionaria, Natale in casa Cupiello, Figlio di Pulcinella,
l'Arte della Commedia, insieme alle poesie e alle lettere scritte da Eduardo De
Filippo, che fu nominato nel 1981 senatore a vita dall'allora Presidente della
Repubblica Sandro Pertini.
La musica di Piovani per Eduardo
La musica di Piovani per Eduardo
Il Maestro Nicola Piovani eseguirà un
estratto riarrangiato della sua opera tratta dal poemetto scritto da Eduardo De
Filippo dal titolo Padre Cicogna, presentato per l'occasione nella versione per
pianoforte insieme al contrabbasso, Marco Loddo, al flauto, Alessio Mancini, al
violoncello, Luca Pincini, alla tastiera Aidan Zammit, alla chitarra, Nando di
Modugno e alle voci: soprano, Valentina Varriale, mezzosoprano, Susy
Sebastiano, tenore Pino Ingrosso, basso Mauro Utzeri. Antonio Audino
raccoglierà le testimonianze di Francesco Rosi, Raffaele La Capria e Luigi di
Filippo. La cerimonia, con inizio alle ore 11, sarà trasmessa in diretta
televisiva, realizzata da Rai Parlamento, da RaiTre e Rai5 e dal canale
satellitare e webtv del Senato.
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