Prima
il duello era tra Mediaset e la tv pubblica della Rai. Ad entrare a gamba tesa
nello scontro ora c’è anche la tv di Rupert Murdoch, Sky che conquista
proseliti di giorno in giorno. Insomma la guerra a colpi di share e numero di
telespettatori và in onda, è il caso di dirlo, ogni giorno.
di Vittoria
Dolci
All’orizzonte una piccola rivoluzione nel
panorama televisivo: nel 2015 Sky Italia
sarà radicalmente trasformata, grazie anche al possibile “trasferimento” in “chiaro” dell’emittente, ora a
pagamento, di Murdoch.
La battaglia che sembrava essersi conclusa
con la rete di Berlusconi viene riaperta dopo anni, perché l’intento di Sky è
quello di giocare sullo stesso terreno di Mediaset, attraverso la strada della “gratuità” di alcuni format che
avverrebbe in maniera lenta e graduale
per dare tempo al pubblico di abituarsi. Una sorta di “Cielo” targato Sky.
Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg Rupert Murdoch punta a creare
un grande network continentale delle sue attività tv, unendo la quota in BSkyB
(39,1%) con il 55 per cento in Sky Deutschland e il 100 per cento di Sky Italia
detenuto dalla sua 21st Century Fox.
Intanto cresce la paura per un pesce
piccolo che è diventato uno squalo: Netflix,
il big della tv su internet è già sbarcato in Germania e in Francia e pensa a
superare i confini italiani.
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