da: Lettera 43
Cgil:
«In cassa integrazione 520 mila persone»
Cgil:
le ore sono salite del 12% rispetto al 2012. Subito un taglio del reddito per 1
miliardo di euro totale. Cgia: crisi peggiore rispetto a quella del '29. Gite
scolastiche: partenze in calo del 20%.
Il lavoro non si trova. E le aziende sono
costrette a far sempre più ricorso agli ammortizzatori sociali. A marzo, la
Cgil segnala un boom della cassa integrazione, in crescita in tutti i segmenti
sia sul mese (+22,4%) sia sull'anno (+11,98%) rispetto al primo trimestre 2012.
Secondo il sindacato, dall'inizio dell'anno
sono in cassa 520 mila lavoratori che hanno subito un taglio del reddito per 1
miliardo di euro, pari a 1.900 euro netti in meno per ogni singolo lavoratore.
A marzo le ore registrate sono state 96.973.927. La meccanica è ancora il
settore dove si è totalizzato il ricorso più alto allo strumento della cassa
integrazione.
MECCANICA IN CRISI. Secondo le elaborazioni
delle rilevazioni Inps da parte dell'Osservatorio Cig della Cgil, sul totale
delle ore registrate nel periodo gennaio-marzo, la meccanica pesa per
94.263.712, coinvolgendo 184.109 lavoratori.
Segue il commercio con 28.430.774 ore di Cig autorizzate per 55.529 lavoratori
coinvolti e l'edilizia con 28.060.453 ore e 54.806 persone.
«Il sistema produttivo, e l'intero mondo
del lavoro», ha osservato il segretario confederale della Cgil, Elena
Lattuada, «sta letteralmente precipitando, trascinando dietro di sé l'intero
Paese, travolto com'è da una valanga che non trova davanti a sé alcun
argine».
Per la dirigente sindacale «servono
risposte con urgenza che mettano al centro il lavoro, a partire dal
finanziamento della cassa in deroga e per questo saremo in piazza unitariamente
il 16 aprile a Roma».
NEL 2013 IN CASSA 11 SU 100. Sono addirittura peggiori i dati, secondo la Uil
che nel suo terzo rapporto del 2013 calcola che a marzo di quest'anno i
lavoratori in cassa sono oltre 570 mila. Nel primo trimestre dell'anno la Cig
sarebbe cresciuta del 12% sul 2012, aumentando in 15 Regioni e in tutti i
settori produttivi. Da rilevare il boom nell'artigianato (+73,4%), commercio
(+62%), edilizia (+35,3%). Ed è allarme tasse locali per chi vive con il
sussidio, 712 euro l'esborso medio. Secondo la Uil, 11 lavoratori su 100 conosceranno
nel 2013 l'esperienza della cassa integrazione.
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