da: la Repubblica
Poetryclip,
la poesia in tv: fare versi in un videoclip
Su
RaiTre un programma che traduce in immagini i componimenti poetici,
interpretati dagli stessi autori. Obiettivo: usare la televisione per
diovulgare, in forme non accademiche, il messaggio della poesia contemporanea
di Ernesto
Assante
La televisione è solo trash? No di certo, e
per dimostrarlo arriva Poetryclip, un programma di Sandro Vanadia e Vanni
Pierini, da un'idea di Stefano Ribaldi, che ha l'ambizione, non piccola in
verità, di portare la poesia in tv e di tradurre i brani poetici in veri e
propri videoclip. Poetryclip, appunto, senza accompagnamento musicale, senza
alterare il codice espressivo della poesia affiancando, alla voce del poeta,
delle immagini, una "sceneggiatura" che abbia un senso, che sia
completamento e arricchimento delle parole e al tempo stesso
"autonoma" rispetto al loro significato letterale.
"Non ci aspettiamo certo, e neppure per la verità ci auguriamo, che basti associare immagini e testi 'recitati', e alludere così al mondo e ai riti della cultura pop, per coinvolgere un pubblico anche solo lontanamente paragonabile a quello della musica - dicono Vanadia e Pierini - più semplicemente si vuole verificare l'ipotesi che quello del videoclip possa essere uno degli strumenti
televisivamente
appropriati per divulgare e far circolare, in forme inedite e non accademiche,
il messaggio della poesia contemporanea, aiutandolo nella conquista di nuovi
spazi d'ascolto e di nuovi fruitori". "Non ci aspettiamo certo, e neppure per la verità ci auguriamo, che basti associare immagini e testi 'recitati', e alludere così al mondo e ai riti della cultura pop, per coinvolgere un pubblico anche solo lontanamente paragonabile a quello della musica - dicono Vanadia e Pierini - più semplicemente si vuole verificare l'ipotesi che quello del videoclip possa essere uno degli strumenti
Non è l'inizio di una Mtv della poesia, insomma, ma potrebbe anche esserlo perché l'idea è sicuramente interessante e il formato, breve, coinvolgente, frammentato permette una fruizione futura anche sui nuovi media ipotizzando una "poesia da smartphone", che possa accompagnarci durante la giornata. Ipotesi futuribili, è vero, ma che partono da un progetto, quello di Poetryclip, che invece ha già messo in pratica il sogno di creare delle poesie per immagini.
I poeti che si sono lasciati coinvolgere in questo progetto sono Silvia Bre, Corrado Calabrò, Maurizio Cucchi, Valerio Magrelli, Valentino Zeichen. Ognuno di loro, oltre a Vanni Pierini stesso, interpreterà un proprio brano mentre alcuni testimoni (Giorgio Albertazzi, Max Gazzè, Paolo Villaggio, Sebastiano Maffettone, Melissa P., Sandra Petrignani, Gino Castaldo) parleranno del loro rapporto con la poesia. La trasmissione, prodotta da Rai Educational, andrà in onda su RaiTre in due puntate: la prima domani, la seconda il 18 aprile. In apertura, una sigla molto particolare, creata appositamente da Rosario Fiorello.
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