da: Il Sole 24 Ore
Il
provvedimento in pillole
1
- Allentamento patto di stabilità interno
Nel 2013 i pagamenti
dei debiti certi, liquidi ed esigibili (alla data del 31 dicembre 2012) di
parte capitale (investimenti già effettuati della Pa) verranno esclusi dal
Patto di stabilità interno per un importo di 5 miliardi di euro per gli enti
locali, 1,4 miliardi per le regioni, mezzo miliardo per le amministrazioni
centrali e 800 milioni per investimenti cofinanziati da fondi Ue. La priorità
sarà data alle aziende con fatture più vecchie.
2
- Fondo per il pagamento dei debiti di regioni, province e comuni
È prevista
l'istituzione di un Fondo, presso il ministero dell'Economia, da 26 miliardi
per il pagamento dei debiti esigibili dagli enti locali (2 miliardi nel 2013 e
2 nel 2014), dalle Regioni per debiti diversi da quelli sanitari (3 miliardi
nel 2013 e 5 nel 2014) e dalle stesse Regioni per debiti sanitari 5 miliardi
nel 2013 e 9 nel 2014).
3
- Ruolo cassa depositi e prestiti
Per assicurare
risorse subito disponibili, la Cassa depositi e prestiti diventa il veicolo
unico attraverso il quale il Tesoro anticiperà liquidità agli enti locali che
non possono far fronte ai pagamenti dei debiti. L'anticipazione di liquidità
sarà concessa entro il 15 maggio 2013.
4
- Incremento erogazioni per rimborsi di imposta
Con provvedimento
del Direttore dell'Agenzia delle entrate e del territorio sono stabiliti i
termini e le modalità attuative per la riprogrammazione delle restituzioni e
dei rimborsi delle imposte, con l'obiettivo di aumentare le erogazioni fino a
un massimo di 2.500 milioni di euro per l'anno 2013 e 4 miliardi per l'anno
2014.
5
- Maglie più larghe per le compensazione crediti-debiti
La possibilità già
oggi esistente di compensare crediti commerciali certificati con debiti fiscali
iscritti a ruolo viene allargata a debiti fiscali conseguenti ad atti di
accertamento con adesione. Viene inoltre elevata da 500mila euro a 700mila euro
la soglia di compensazione tra crediti e debiti fiscali (beneficio per le
imprese stimabile nel 2013 ad almeno 2 miliardi).
6
- Titoli di stato solo per banche
Con legge di
stabilità 2014, in linea con le indicazioni delle Autorità europee e nel
rispetto dei parametri di sostenibilità e stabilità finanziaria, può essere
autorizzato un ulteriore incremento delle risorse da destinare al pagamento dei
debiti, mediante assegnazione di titoli di Stato, in favore di banche o
intermediari finanziari.
7
- Legge di stabilità 2014
Oltre al pagamento
dei 40 miliardi, con legge di stabilità 2014, in linea con le indicazioni delle
Autorità europee e nel rispetto dei parametri di sostenibilità e stabilità
finanziaria, può essere autorizzato un ulteriore incremento delle risorse da
destinare al pagamento dei debiti delle amministrazioni pubbliche, non ancora
estinti.
8
- Censimento dei debiti
Per assicurare il
completamento del processo di liquidazione di tutti i debiti commerciali ante
2012 non ancora estinti, tutte le Amministrazioni sono chiamate entro il
prossimo 15 settembre alla ricognizione completa dei debiti commerciali scaduti
o in scadenza accumulati ancora pendenti e a produrre, senza adempimenti o
oneri per le imprese, l'elenco certificato di tutti i debiti ancora da onorare.
9
- Monitoraggio dell'economia
Il ministero
dell'Economia effettua il monitoraggio dell'attuazione delle misure previste
dal presente decreto sui pagamenti dei debiti. Qualora ci fossero rischi per il
rispetto del tetto del 3% per il rapporto deficit-Pil, il ministro, dopo
apposita relazione da inviare al Parlamento o da allegare comunque alla nota di
aggiornamento al Documento di economia e finanza, può disporre con proprio
decreto la rimodulazione per gli anni 2013 e 2014 delle spese autorizzate
10
- Sanzioni
Qualora le sezioni
giurisdizionali regionali della Corte dei conti accertino, su segnalazione del
Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, che gli enti locali, senza
giustificato motivo, non abbiano richiesto le risorse per pagare le passività o
non abbiano proceduto, entro l'esercizio finanziario 2013, ad effettuare
pagamenti per almeno il 90 per cento degli spazi concessi, le stesse sezioni
irrogano una sanzione pecuniaria pari a due mensilità del trattamento
retributivo al netto degli oneri fiscali e previdenziali, per i responsabili
dei servizi interessati.
11
- Certificazione
Il decreto prevede
che tutte le Amministrazioni saranno obbligate a entrare nella piattaforma
informatica per la certificazione dei debiti con le imprese, costituita presso
il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, entro 20 giorni dalla
sua entrata in vigore.
12
- Detassazione cessione crediti
Gli atti di cessione
dei crediti certi, liquidi ed esigibili maturati nei confronti delle pubbliche
amministrazioni entro il 31 dicembre 2012 per somministrazioni, forniture ed
appalti sono esenti da imposte, tasse e diritti di qualsiasi tipo. La
disposizione non si applica all'Iva
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