giovedì 7 marzo 2013

D’Alema e Grillo: porte chiuse…menti chiuse


L’ex ministro degli Esteri del governo Prodi, noto e anche apprezzato per il suo sarcasmo, ieri ha così commentato la chiusura di Grillo nei confronti della stampa (verso cui, neppure lui nutre grande amore): “un  65enne che fa riunioni a porte chiuse e prende a calci i giornalisti appare più nuovo di noi''.

Qualcuno può gentilmente spiegare a D’Alema che peggio delle porte chiuse, che si possono sempre aprire, ci sono le menti chiuse.
Quali sono, ad esempio, i morti viventi. Avete mai visto un morto vivente con mente aperta?
Beh…a meno che non gli stiano aprendo la scatola cranica. Per sapere come è morto?
No. Per sapere come facesse a…sopravvivere. 

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