Grillo, comunicato odierno: “i conduttori televisivi sono pagati dai partiti per sputtanare il M5S”

Giuseppe Piero Grillo ha da poco pubblicato nel suo blog il comunicato numero non so cosa dal titolo: ”Attenti ai lupi”, nel quale, riferendosi ai conduttori televisivi, scrive tra l’altro: “il conduttore si succhia come un ghiacciolo il movimentista a cinque stelle, vero o presunto (più spesso presunto), lo mastica come una gomma americana e poi lo sputa, soddisfatto del suo lavoro di sputtanamento. E' pagato per quello dai partiti”.

Non credo che Grillo si riferisca a “holetettenonsivede”, all’anagrafe: Barbara D’Urso, che invita sedicenti appartenenti del Movimento 5 Stelle. La D’Urso non è una conduttrice. E la “giornalista” preferita di Silvio Berlusconi.

Mi sa che Grillo – che oltre scrivere nel suo blog, twitta ma non 'cinguetta' - deve aver visto o saputo della performance “brillante” di Alfonso Bonafede, ieri sera a ‘Otto e Mezzo’.

Oggettivamente..

Non mi pare che ci sia bisogno di pagare giornalisti tv per fare alcunché. I Bonafede fanno tutto da soli.

Anzi…

La Gruber ha persino avuto pietà interrompendo domande che non trovavano risposte – perché come scrivevo poc’anzi, Grillo e Casaleggio non hanno ancora aggiornato il software dei microchip grillini – e gli ha chiesto della Richard Ginori. Oddio, il Bonafede si è incartato. Inesperienza?

Francamente…se mi chiedessero “cosa faresti”, con tutta l’inesperienza che posso avere, due punti in croce riesco a buttarli lì in modo chiaro e, spesso, anche brillante. Sicuramente, non mi esprimerei come si faceva alla fine degli anni settanta.

Perché Bonafede pareva uscito da un collettivo studentesco post ’77. 1977. Secolo scorso. Per la precisione: 36 anni fa. 

Grillo ha iniziato il “rosario” della persecuzione. Lo fa ben sapendo che la tv – quella dove ci sono giornalisti che, secondo lui, sono pagati per sputtanare il M5S – gli fa da cassa di risonanza.

Stiano attenti il duo Grillo e Casaleggio. Hanno vita lunga perché gli italiani ci mettono mediamente vent’anni a capire con chi hanno a che fare ma…nell’era del web, i tempi si accorciano...

Grillo non riuscirà a toppare tutti i buchi, tutti i limiti, e tutte le strumentalizzazioni. Dovrà necessariamente trovare qualche quadro intermedio. Ad esempio…quel Claudio Messora che, personalmente, non m’ispira (idem il professor Becchi), ma è più adatto a stare in tv di Bonafede. Oppure....c'è Andrea Scanzi. Più volte ospite dalla Gruber e recentemente apparso nella terzo ramo del Parlamento: 'Porta a Porta'.
E, particolare non irrilevante...piace a parte del pubblico femminile...

Grillo ha quindi disposto, con il comunicato odierno, che a parlare siano solo il capogruppo alla Camera e al Senato.

I Lombardi e Crimi di cui dissertavo in un post precedente.

Orbene…

A parte quella necessaria lezioncina a Crimi sull’uso del verbo ‘valutare’ è scontato che Bonafede non diventerà mai capogruppo. Nevvero?