Non ho letto cazzate
nelle sue dichiarazioni ma non so se la senatrice Fucsia sia di quelle che
predicano bene e razzolano male. Rimango in attesa che i buttafuori del M5S mi
“illuminino” su quanto sia “riprovevole” la Fucsia e perchè dev’essere cacciata
dal forum. Pardon: dal M5S
da: Il
Fatto Quotidiano
M5S, sfogo della Fucsia: ‘Decidono in sei per tutti. Pepe?
Guerre di potere sul territorio’
di Irene Buscemi
“Gelosie di territorio
nate per la nomina a presidente della Commissione d’inchiesta sui rifiuti? E’
questa la ricostruzione dei giornalisti? Confermo, ci hanno visto lungo”. E’ il
commento della senatrice del
M5S Serenella Fucsia sulla sfiducia
incassata dal collega Bartolomeo Pepe da
parte del meetup napoletano.
Per la Fucsia il caso
Pepe nascerebbe da un semplice scontro
interno tra fazioni, nulla a che vedere con le regole di comportamento del
M5S. “Io sono contro tutte le espulsioni in generale, sono inclusiva per forma
mentis”, afferma Fucsia, uscendo furiosa dalla consueta assemblea del lunedì in
decima Commissione a palazzo Madama. Ci sono dei battibecchi durante la
riunione in corso. La senatrice abbandona l’assemblea per un acceso diverbio
con la collega Nunzia Catalfo, probabilmente in merito ad alcune sue
perplessità sul disegno di legge sul reddito di cittadinanza (e al
potenziamento dei centri per l’impiego proposto dai 5 stelle).
“Lo sa qual è il problema del Movimento 5 stelle,
l’unico problema? Che la gente non
capisce un cazzo e pensa di capire”
sostiene la parlamentare. “Bisogna
confrontarsi, non può essere che tre al Senato e tre alla Camera decidano per
tutti, o comanda chi fa parte di una Commissione, ma non ha le competenze
in materia”, sono le stilettate inferte dalla senatrice nell’intervista-sfogo a
ilfattoquotidiano.it.
Ad animare l’assemblea
è il tema del lavoro e le risposte da proporre alle ricette del premier. “Dobbiamo
andare contro Matteo Renzi a
prescindere, ma io su questo tema non la penso diversamente da lui. I problemi vanno risolti, chi offre le
soluzioni ben venga”, dice ancora Fucsia. “Il confronto è la base del
processo democratico, ma gli esperti di turno non ti ascoltano. Va bene consultare la rete, ma la rete deve
avere gli strumenti”, aggiunge. “Basta parlare di espulsioni, di gossip,
abbiamo già dato, concentriamoci sui contenuti. Paura di essere cacciata? Io voglio sentirmi libera di dire quello che
penso e se qualcuno vuole mi può contraddire, oppure io e il M5s diventiamo
inconciliabili”, sostiene ancora la parlamentare pentastellata.
E conclude: “Il
problema non sono mica Grillo e
Casaleggio, sono le persone senza
sale in zucca, o hai dinanzi gente
intellettualmente onesta e obiettiva, oppure con il fanatismo non si va da
nessuna parte”.
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