Apre
Eataly Smeraldo. Dalla muisca al culto del cibo
Taglio
del nastro per lo store di Oscar Farinetti. Dentro ci saranno il mercato e 15
ristoranti. Fra cui Alice di Viviana Varese. Al centro del negozio, un palco
di Lorenza
Delucchi
Ci siamo. Martedì 18 marzo, Eataly Smeraldo inaugura a Milano.
Ci siamo. Martedì 18 marzo, Eataly Smeraldo inaugura a Milano.
Archiviati i ritardi dovuti a lungaggini
burocratiche, il nuovo storedi Oscar Farinetti si prepara a tagliare il nastro.
Con un piede nel passato e uno al futuro.
Partiamo dalla sede che non è nuova,
tutt'altro: fino al 2012 ha ospitato uno
dei teatri più gloriosi della città, lo Smeraldo appunto, dove si sono
esibiti Mina, Bob Dylan, Celentano e persino Bruce Springsteen.
Questa l'equazione: se lo Smeraldo è stato
il tempio della musica per decenni, ora accoglierà il culto del cibo italiano.
Per sottolineare il legame con il passato,
Farinetti - definito Il mercante di utopie da Anna Sartorio in un bel libro del
2007 - ne ha pensata una delle sue. Ha scelto il 18 marzo per inaugurare lo store. Non una data qualunque, ma
proprio il giorno in cui, nel 1848,
iniziarono le Cinque Giornate di Milano, i moti risorgimentali che
svegliarono lo spirito italiano.
Ecco che, per assonanza, il 18 marzo 2014
risorge lo Smeraldo, seppure in altra forma. Gli architetti Carlo Piglione e
Thomas Bartoli hanno infatti riadattato
il palco dello Smeraldo - come avevamo preannunciato qui - facendone un'area spettacolo riservata a live e
showcase.
Ma cosa si troverà dentro al maxi-negozio
di tre piani? Innanzitutto, un enorme spazio dedicato alla vendita di cibo e vino,
con un'attenzione particolare verso i
prodotti freschi e le cosiddette eccellenze lombarde. Dal gorgonzola alla
bresaola, per fare due esempi.
Al supermercato - termine che di certo non
piacere ai gourmet - si affianca l'area ristorazione.
Saranno 15 i ristoranti attivi dentro Eataly Smeraldo, fra cui la tanto attesa
riedizione di Alice della chef stellata
Viviana Varese, che ha lasciato
via Adige per spostarsi qui.
Non mancheranno punti ristoro dedicati a
chi abbia voglia di uno spuntino, come paninoteca e piadineria, o cerchi
un'idea per un dopocena, ci saranno anche un'enoteca e alcuni bar.
E, per conservare l'idea della
convivialità, lo spazio sarà costellato di sedute e tavolini.
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