Sta per partire la campagna elettorale e PRESADIRETTA inizia
la sua lunga stagione di sedici appuntamenti con una puntata speciale dedicata
ai casi di appropriazione indebita dei rimborsi elettorali dei partiti,
soldi pubblici.
Gli inviati di PRESADIRETTA ci raccontano tutti i rimborsi folli chiesti e
ottenuti da 40 consiglieri della maggioranza della Regione Lombardia, che
con i soldi dei rimborsi pagavano cene al ristorante da 27mila euro, compravano
computer, telefonini, macchine fotografiche, ma anche giocattoli per i loro
figli, facevano la spesa al supermercato e si facevano rimborsare dalla Regione
Lombardia persino gelati, sigarette, “lecca lecca” e cartucce per fucili da
caccia.
E l’inchiesta va avanti, con l’analisi da parte della Polizia Giudiziaria anche
dei rendiconti delle spese dei partiti dell’opposizione, di cui naturalmente
renderemo conto.
Ma PRESADIRETTA ha ricostruito come nessuno ha ancora mai fatto, tutta la
vicenda di Francesco Belsito, l’ex tesoriere della Lega indagato dalle Procure
di Milano, Napoli e Reggio Calabria per finanziamento illecito ai partiti,
truffa ai danni dello Stato e riciclaggio in favore della ndrangheta. Chi
era Belsito? Come è entrato nella Lega e nei favori di Umberto Bossi e
del “cerchio magico”? Come e’ riuscito a diventare membro del Consiglio di
Amministrazione e Vicepresidente di Fincantieri? E infine che cosa ci faceva
con i soldi dei rimborsi elettorali della Lega? Prima che scoppiasse il caso
Belsito c’era stato quello di Luigi Lusi, il tesoriere della Margherita
che secondo l’accusa della Procura di Roma avrebbe distratto 22 milioni di
rimborsi della Margherita per trasferirli sui suoi conti. E anche di questo
parla PRESADIRETTA.
Ma questo è stato anche l’anno di “Batman e Robin”, Franco Fiorito,
capogruppo del PDL e Vincenzo Maruccio, capogruppo dell’IDV alla Regione
Lazio. Il primo si sarebbe intascato un milione e trecentocinquantasettemila
euro di rimborsi elettorali, il secondo 800 mila euro e per questo sono
entrambi in carcere. Più di due milioni di euro che sarebbero stati rubati dai
due politici, ancora niente rispetto ai soldi che la regione Lazio ha sprecato.
PRESADIRETTA infatti ha lavorato mesi per ricostruire i privilegi che i Partiti
si sono regalati alla Regione Lazio, a cominciare dall’aumento del
finanziamento dei gruppi consiliari, passato da un milione di euro nel 2010 a
14 milioni di euro nel 2012, con cinque delibere uscite dall’ufficio di
presidenza senza che nessuno dei Partiti presenti si opponesse.
LADRI DI PARTITO puntata speciale, quindi, per i contenuti ma anche per la
durata, andremo infatti in onda fino a mezzanotte, per segnalare a tutta la
Politica che, chiunque vinca, gli italiani, i “lecca lecca” e le cene pagate
con i soldi pubblici, i Lusi, i Fiorito, i Belsito e i Maruccio non li vogliono
vedere più.
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